Comune di Vibo, il rimpasto di giunta tra nuovi assessori e riassegnazione delle deleghe
Sindaco, partiti e gruppi politici impegnati a sciogliere gli ultimi nodi in vista del varo del nuovo esecutivo di Palazzo Luigi Razza. Pressoché certo l’ingresso nella maggioranza di Italia al Centro, a cui andrebbe un assessorato
Compito decisamente arduo per il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo impegnata a sciogliere gli ultimi nodi in vista dell’imminente rimpasto della giunta, velocizzato peraltro dalle improvvise dimissioni, domenica scorsa, del vicesindaco e assessore al Personale Domenico Primerano. Il primo cittadino nel varo del nuovo esecutivo dovrà, dunque, riuscire a sistemare tutte le pedine al posto giusto nel difficile scacchiere della politica comunale “dominata” dai partiti e dai gruppi politici che oggi costituiscono l’attuale maggioranza di centrodestra. Con una novità: l’oramai pressoché certo ingresso nella maggioranza del partito di Italia al Centro (attualmente all’opposizione in consiglio comunale), le cui riserve, dopo la richiesta diretta del sindaco ai vertici del partito a fare parte della maggioranza, saranno sciolte soltanto nella tarda serata di oggi nel corso di un apposito incontro tra il coordinatore calabrese del partito, il consigliere regionale Francesco De Nisi, il presidente regionale Francesco Bevilacqua, il coordinatore provinciale Giuseppe Monteleone e il gruppo consiliare: se così sarà alla compagine che in aula conta ben cinque consiglieri comunali spetterà dritto dritto un assessorato. [Continua in basso]
Nuovi ingressi e rimodulazione delle deleghe
Riepilogando, quindi, la nuova giunta di Palazzo Luigi Razza sarà sempre composta da nove assessori. Partiamo dai cosiddetti “intoccabili” con qualche novità sulle deleghe: sono – come ormai è noto da tempo – Giovanni Russo (Lavori pubblici), Domenico Francica (che lascerà le Attività produttive per prendere le deleghe al Personale, agli Affari generali e al Contenzioso), espressione entrambi del gruppo di “Città Futura” (compagine che fa riferimento all’ex consigliere regionale Vito Pitaro), Vincenzo Bruni (Ambiente), vicino a Forza Italia, Maria Teresa Nardo (Bilancio e Programmazione finanziaria), individuata dal sindaco e considerata determinante nella gestione dei conti pubblici dell’ente, Michele Falduto (al quale però resterà la delega al Turismo, mentre Sport e Spettacolo andranno al capogruppo di Forza Italia Antonio Schiavello che diventerà così consigliere delegato), rappresentante in giunta di Fratelli d’Italia, e Pasquale Scalamogna (Urbanistica e al quale sarà assegnata con ogni probabilità anche la delega di vicesindaco) espressione della corrente di Forza Italia che fa capo ad Antonino Daffinà.
Restano ancora tre posti in giunta: Forza Italia – da quanto è stato possibile apprendere – si sarebbe assicurata l’ingresso di Angela Ierfone, candidata peraltro nella lista degli azzurri a sostegno di Maria Limardo alle amministrative di maggio del 2019, alla quale dovrebbero andare le Attività produttive. Gli ultimi due assessorati al tavolo dell’esecutivo andranno rispettivamente uno a “Città Futura”, che ha già indicato Rosa Chiaravalloti e fatto sapere al primo cittadino di volere la delega alle Politiche sociali, e un altro al gruppo di Italia al Centro nel caso in cui il partito dovesse decidere in serata di entrare nella maggioranza. In caso contrario anche questo ultimo assessorato andrebbe sempre a “Città Futura”, anche se il nome di Antonella Tripodi, già fatto da tempo al capo dell’esecutivo, non sarebbe stato per nulla gradito dal sindaco.