venerdì,Novembre 22 2024

Incidente mortale nel Vibonese, sotto accusa le condizioni della strada

I carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno avviano un’indagine assicurando che "ogni responsabilità verrà accertata e i responsabili puniti". Sgomento a Stefanaconi per la morte del quarantenne.

Incidente mortale nel Vibonese, sotto accusa le condizioni della strada

In seguito al drammatico incidente che nelle prime ore di questa mattina, intorno alle 6.30, lungo la Sp 53 Vallelonga-Vazzano è costato la vita ad un 40enne di Stefanaconi, Antonio Scrugli, che viaggiava a bordo di una Lancia Y in compagnia di altri due giovani, i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno, agli ordini del tenente Mattia Ivano Losciale, annunciano l’avvio di un’indagine finalizzata ad accertare eventuali responsabilità penali da parte degli amministratori competenti manutenzione tratto stradale.

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I militari dell’Arma ravvisano infatti che «il cedimento del manto stradale in quel tratto è grave e recidivo, così come quello sulla Sp 47 tra San Nicola Da Crissa e Capistrano, e quello tra Capistrano e Polia. In analogo stato di pericoloso deterioramento – aggiungono – giacciono le reti viarie che portano a Fabrizia, Mongiana e Nardodipace».

E, inoltre avvisano che: «ogni responsabilità verrà accertata e gli amministratori competenti deferiti all’autorità giudiziaria senza riserva alcuna».

Intanto a Stefanaconi, paese d’origine di Antonio Scrugli e degli altri giovani coinvolti nel sinistro, è grande lo sgomento per i fatti di questa mattina. Il quarantenne, infatti, molto conosciuto in paese, lascia una moglie e due figli in tenera età. Grande appassionato di cavalli, si era fatto promotore in diverse occasioni di raduni equestri che avevano riscosso notevoli consensi. Una passione per assecondare la quale, questa mattina, non aveva esitato ad alzarsi all’alba per recarsi in visita ad un allevamento in compagnia dei due ragazzi rimasti feriti.

Gli stessi, ricoverati all’ospedale di Serra San Bruno, pare non versino per fortuna in condizioni particolarmente gravi.

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