Elezioni, Solano lancia la lista “SiAmo Stefanaconi”: «Ho sempre agito nell’interesse della comunità»
Il primo cittadino, nonchè presidente della provincia di Vibo, si ricandida. "Stoccate" al suo ex vicensidaco, oggi suo avversario. E sui problemi giudiziari: «Affronterò le questioni in altre sedi, credo nella legalità»
“Un progetto politico innovativo; aperto al contributo di idee ma soprattutto sganciato da qualsiasi logica di partito che vuole trasformare i territori in una sorta di feudo ad uso e consumo del loro tornaconto elettorale”. Il sindaco di Stefanaconi, Salvatore Solano ha aperto la campagna elettorale per presentare il programma e i candidati della lista “SiAmo Stefanaconi”, in campo per dare “continuità al percorso avviato in questi cinque anni di consiliatura”. L’incontro si è tenuto in una sala della biblioteca comunale dove il primo cittadino uscente ha dichiarato che Stefanaconi punta a divenire un “punto di riferimento della buona politica”. [Continua in basso]
A moderare l’incontro, il giornalista Salvatore Berlingieri che non ha mancato di evidenziare come, a suo avviso, Solano sia diventato, in questi anni, “un punto di riferimento per la buona politica ed un avversario da neutralizzare per altri”. Secondo Berlingieri, ciò che si imputa a Solano, “non è tanto il suo voler puntare alla riconferma quanto piuttosto il fatto che da presidente della Provincia è riuscito dove altri prima di lui hanno fallito, dimostrando che i problemi del territorio devono e possono essere risolti quando si guarda al benessere collettivo e non all’interesse del singolo”. Al presidente del consiglio comunale, Domenico Barbalaco, il compito di illustrare il programma amministrativo, non prima di aver presentato i componenti di una lista che punta a fare dello “spirito di squadra” la sua “arma vincente”.
La lista SiAmo Stefanaconi
Della lista, oltre al candidato a sindaco Salvatore Solano, aspirano ad un posto in Consiglio comunale: Domenico Barbalaco, Francesco Chiarella, Fortunato Cugliari, Antonio D’Angelo, Emanuele Franzè, Francesca Isaia, Graziano Loschiavo, Alessandra Policaro, Domenico Pondaco e Giovanni Tamburro.
In poco più di venti pagine la lista “SiAmo Stefanaconi” riassume la sua idea di sviluppo del paese, presentando agli elettori il programma per il prossimo quinquennio, unitamente a quanto svolto in questi cinque anni. “Un programma partecipato – ha spiegato Barbalaco – che nasce dalla condivisione di idee e di progetti con i cittadini che sono, insieme a noi, i protagonisti del cambiamento, per come dimostrato in questi anni”. Turismo, cultura, viabilità, sport, qualità della vita sono gli ingredienti per lo sviluppo di Stefanaconi. “Un programma – la chiosa di Barbalaco – di lavoro, di idee, di competenze, di innovazione, di speranze, frutto di un processo articolato e partecipato che, in questi anni, è stato garantito dal confronto con i cittadini tutti”. [Continua in basso]
Quindi l’intervento del vicesindaco Fortunato Cugliari che non ha risparmiato critiche ad un “metodo politico che guarda all’interesse delle segreterie di partito e non al benessere della comunità”. Cugliari ha ripercorso politicamente le tappe di cinque anni nel corso dei quali, a suo avviso, è stato “cambiato il volto del paese, stimolando la crescita del singolo e della comunità in tutti i campi di azione”. Per il vicesindaco il “cambiamento di Stefanaconi è iniziato cinque anni fa ed oggi ci ripresentiamo agli elettori con la stessa passione politica e la stessa consapevolezza che dietro di noi non ci sono e non ci saranno mai interessi di partito che sono in contrasto con il benessere della collettività”.
Solano: «Agito sempre a tutela della comunità»
Nel suo intervento conclusivo, il sindaco Solano non ha mancato di ricordare il perché della decisione di rimuovere l’allora vicesindaco Carmelo Disì, oggi suo sfidante. “Ho ritirato la delega perché era assente dall’attività politica-amministrativa. Una scelta dettata dalla necessità di mantenere l’essenza di un gruppo che vuole essere parte attiva nel processo di governo del paese”. Infine, l’affidamento per Solano ai “principi della Costituzione, ad amministrare nell’interesse collettivo. In altre sedi – ha aggiunto – affronterò le altre questioni, non certo in posizione di vittimismo ma convinto di aver agito sempre nell’interesse della collettività e di non aver mai compiuto atti contrari ad ogni forma di legalità. Ho sempre creduto e credo nella legalità e su questo principio abbiamo improntato la nostra azione politica”. Per tutti, poi, l’appuntamento a sabato 28 maggio per un altro incontro con gli elettori, questa volta nella centralissima piazza della Vittoria.
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