Un concorso d’idee e iniziative culturali, così il Pennello si rigenera a 10 anni dall’alluvione
Iniziativa del Comitato abitanti Compendio Pennello per rilanciare l’annosa tematica della riqualificazione del popoloso quartiere di Vibo Marina tragicamente colpito dall’evento alluvionale del 2006.
Si è svolta ieri, giovedì 14 aprile, nella sede del Comitato abitanti Compendio Pennello, una partecipata conferenza stampa, in cui Aldo Massara (presidente Comitato Pennello) e Domenico Santoro (presidente associazione Urbaterr) hanno illustrato le manifestazioni organizzate per il decimo anniversario dell’alluvione del 3 luglio 2006.
Massara e Santoro hanno esposto la serie di manifestazioni organizzate al fine di dimostrare come la rigenerazione del quartiere Pennello di Vibo Marina sia facilmente possibile oltre che doverosa. «Dopo vari incontri istituzionali – ha riferito in particolare Massara – vista l’inoperosità del Comune, ci siamo sentiti in dovere di sensibilizzare l’opinione pubblica con delle manifestazioni culturali. Gli abitanti non accettano una ricostruzione post-alluvione che non elimini i rischi alluvionali, ha detto Santoro, proprio perché hanno dimostrato di voler uscire dal limbo degli abusivi con il pagamento degli 800mila euro dati al Comune per l’acquisto del terreno e la formazione del Piano urbanistico, ancora non avviato».
Per dimostrare tutto ciò, le due associazioni hanno organizzato un concorso di architettura e urbanistica, che scadrà il 15 giugno 2016, e una manifestazione di ricordo nel 10° anniversario dell’alluvione. Massara ha inoltre sostenuto che «si è assistito a 10 anni di lavori inutili e forse dannosi. Si parla del progetto del lungomare e di barriere a mare, ma il Comitato vuole prima un Piano urbanistico che decida gli aspetti caratteristici, delle sicurezze e poi realizzi il processo dei passaggi di proprietà verso i cittadini. Quest’ultimo rappresenta un obbligo di legge (vedi legge n.81/73) e un impegno contrattuale con il Demanio».
Alla conferenza stampa ha partecipato anche l’avvocato Ferdinando Pietropaolo, che ha assistito il Comune, nella pratica di acquisto del terreno demaniale, e che ha spiegato come si è giunti all’acquisto del Compendio demaniale. Si tratta di 15 ettari che, sommati all’area deindustrializzata limitrofa, diventano 38 ettari da ristrutturare urbanisticamente per come impone il Piano Strutturale approvato dallo stesso Comune.
Il sito internet www.rigenerapennello.it descrive bene il concorso di idee per la ristrutturazione del quartiere. «Moltissimi tecnici – ha aggiunto Massara – hanno già telefonato dando la loro disponibilità a partecipare alla competizione. Così come molti artisti stanno già preparandosi alle manifestazioni che saranno organizzate intorno al 3 luglio, giornata della memoria».