In piazza a Catanzaro per Gratteri: «La nostra ribellione la sua scorta»
Una mobilitazione scattata dopo la notizia di un possibile attentato che le cosche di ‘ndrangheta avrebbero architettato per uccidere il magistrato
«La nostra ribellione la sua scorta». È questo il motto che accompagnerà il sit-in organizzato da diverse sigle sindacali e associazioni a sostegno del procuratore capo della Dda di Catanzaro Nicola Gratteri. La manifestazione si terrà venerdì 13 maggio in piazza Matteotti, proprio davanti alla corte d’appello di Catanzaro dove, all’ultimo piano, si trovano gli uffici della procura guidata dal magistrato. Una mobilitazione scattata dopo la notizia, dei giorni scorsi, di un possibile attentato che le cosche di ‘ndrangheta avrebbero architettato per uccidere il magistrato calabrese. «Vogliono uccidere Gratteri. Lo vogliono far saltare in aria nel percorso tra casa e Procura», questa l’intercettazione captata in Sud America e trasmessa alle autorità italiane, pubblicata in un articolo del Fatto Quotidiano. Una notizia che lo stesso Gratteri ha confermato senza però commentarla.
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