I Nas al canile comunale: «Locali carenti e sovraffollati»
La struttura ospita circa il 50 per cento di animali in più rispetto alla sua capienza. Diverse le criticità riscontrate. Gli animali in esubero destinati al trasferimento.
Ispezione del Nucleo antisofisticazione e sanità (Nas) dei carabinieri al canile comunale di Vibo Valentia. I militari hanno riscontrato all’interno della struttura di località “Aeroporto”, da pochi mesi affidata all’Enpa, una serie di criticità annotate in un apposito verbale poi notificato al Dipartimento tutela salute e politiche sanitarie della Regione, al sindaco della città Elio Costa e al servizio veterinario dell’Asp vibonese.
A darne notizia la Gazzetta del Sud, riferendo di alcune prescrizioni che i Nas avrebbero altresì imposto nel medesimo verbale alle autorità competenti. In particolare, le stesse prescrizioni sarebbero scaturite dal riscontro della mancanza di lettori di microchip e di schede di identificazione; dall’assenza di numerazione dei box; dal sovraffollamento della struttura (che ospita 228 esemplari adulti e 33 cuccioli a fronte di un’autorizzazione del 2012 per 128 cani); dalla necessità di interventi di adeguamento e dalla presenza di carenze igienico-sanitarie.
I militari dell’Arma hanno quindi intimato l’avvio di appropriati interventi strutturali finalizzati a migliorare la qualità di vita dei cani e, quindi, il loro benessere. Inoltre, per i Nas, appare necessario trasferire gli animali in esubero in altre strutture, anche fuori regione.