Trasporti pubblici da film dell’orrore. Mangialavori interroga la giunta
DENOTA un certo dinamismo l’azione politica del consigliere regionale Giuseppe Mangialavori in tema di trasporti.
Nel mirino dell’esponente azzurro della minoranza di Palazzo Campanella sono ora finite le condizioni, «degne di un film horror», della tratta Vibo Valentia – Cosenza gestita dalle autolinee targate Ferrovie della Calabria. Sulla questione, il consigliere forzista ha presentato, oggi, un’interrogazione alla giunta regionale rivolta al «contrasto al degrado dei trasporti regionali e al superamento delle indecorose condizioni» relative al predetto collegamento. «Il degrado di tale servizio – sostiene Mangialavori – ha assunto, ormai, dimensioni inaccettabili. E ciò, in particolare, a causa della vetustà dei mezzi. L’involuzione delle condizioni di viaggio si traduce in una vera e propria compressione del diritto a un trasporto che abbia i connotati della decenza. Ciò è chiaramente confliggente – sostiene ancora il consigliere regionale – con un’idea moderna, dinamica e al passo coi tempi della realtà regionale. Tale involuzione investe un settore primario dei servizi ed è fonte di disagi continui». Mangialavori dà notizia di «molteplici segnalazioni ricevute» a testimonianza di come «gli autobus impiegati per tale tragitto, risultino degni della sceneggiatura di un film dell’orrore: sporcizia diffusa, sedili divelti, abitacoli non proprio insonorizzati. Tutto ciò rende poco decoroso e affatto dignitoso il servizio offerto ai viaggiatori. A maggior ragione se si considera che il biglietto per tale tratta ha il costo di 7,20 euro, importo non proprio simbolico». Da qui l’interrogazione alla giunta regionale al fine di conoscere: «quale iniziative intenda intraprendere per ammodernare il servizio di pubblico trasporto regionale; quale sia la strategia di superamento dei ritardi accumulati in tale settore; quali siano i tempi e le modalità necessarie a rendere concrete dette iniziative. E, infine, se intenda operare con sollecitudine relativamente indicata per restituire ad essa dignità e decoro.