Disabilità grave, in 15 Comuni del Vibonese possibile ottenere il trasporto sociale: ecco chi ha diritto
L’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale numero 1 di Vibo Valentia approva l’Avviso pubblico a favore di persone non autosufficienti al fine di garantire «il diritto a un Vita Indipendente»
Possibile accedere per le persone non autosufficienti, disabili gravi, al trasporto sociale per favorire il raggiungimento di luoghi di cura, riabilitazione e di socializzazione in ben quindici Comuni del Vibonese. Ossia in tutti quegli enti locali ricadenti nell’Ambito Territoriale numero 1 di Vibo Valentia. Oltre al Comune capoluogo – il quale svolge il ruolo di ente capofila – fanno parte del suddetto Distretto socio-sanitario anche altri quattordici enti locali del territorio provinciale: Filadelfia, Filogaso, Francavilla Angitola, Francica, Ionadi, Maierato, Mileto, Monterosso, Pizzo, Polia, San Costantino, San Gregorio d’Ippona, Sant’Onofrio, Stefanaconi. Tornando al trasporto destinato alle persone affette da disabilità grave, la dirigente del settore Politiche sociali del Comune di Vibo Valentia, Adriana Teti, in qualità di responsabile dell’Ufficio di Piano dell’Ambito, ha dunque approvato l’Avviso pubblico per l’accesso al servizio di trasporto sociale a favore di persone non autosufficienti. [Continua in basso]
Avviso aperto: domande fino a esaurimento fondi
Sempre la dirigente ricorda che in proposito l’Ambito Territoriale di Vibo Valentia «ha aderito alla sperimentazione del modello di intervento in materia di Vita Indipendente e inclusione nella società delle persone con disabilità». Lo stesso ha, pertanto, provveduto ad inviare il Piano degli interventi, redatto in conformità alle linee guida del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il quale prevede la ripartizione del 40% del finanziamento per l’annualità 2016 a favore del servizio di trasporto sociale. Mentre la Regione Calabria ha erogato ai Comuni capofila degli Ambiti Territoriali destinatari, con successivi atti, le somme previste. Il presente Avviso rimarrà in modalità aperta e, pertanto, saranno acquisite tutte le istanze che perverranno sino ad esaurimento del finanziamento disponibile.
L’obiettivo è garantire il diritto a una Vita Indipendente
«Allo scopo quindi di garantire il diritto ad una Vita Indipendente – si legge nell’Avviso – ed inclusione nella società delle persone con disabilità permanente, grave limitazione della autonomia personale nello svolgimento di una o più funzioni essenziali della vita», l’Ambito Territoriale di Vibo Valentia ha pubblicato il suddetto Avviso pubblico per «l’accreditamento di soggetti del Terzo Settore idonei all’erogazione del servizio di trasporto sociale a favore di persone disabili non autosufficienti». Il presente bando mira, dunque, a favorire «la mobilità delle persone in condizione di disabilità grave o comunque con problematiche connesse alle difficoltà di spostamento per il raggiungimento dei servizi presso strutture socio-ricreative, sanitarie, socio-sanitarie e assistenziali in genere, sostenendo al contempo le situazioni di fragilità presenti nei nuclei familiari in cui si renda necessario favorire l’autonomia personale dei suoi componenti. Il servizio – viene puntualizzato ancora nell’Avviso – non comprende l’assegnazione di una figura di accompagnatore. Nel caso in cui venisse richiesta una tale figura professionale, questa sarà a totale carico del beneficiario (ad esclusione del servizio trasporto)». [Continua in basso]
Ecco chi ha diritto al traposto sociale
Il servizio in questione, in particolare, è destinato a tutte le persone con «disabilità permanente e grave limitazione della autonomia personale nello svolgimento di una o più funzioni essenziali della vita: persone – è scritto nel bando – in condizione di handicap grave certificato (legge 104/1992), tale da richiedere assistenza permanente, continuativa e globale sia nella sfera individuale che in quella relazionale», nonché persone «in stato di invalidità grave certificata. Entrambe le categorie di soggetti devono possedere i seguenti requisiti: residenza in uno dei Comuni ricadenti nell’Ambito Territoriale di Vibo Valentia. In caso di richiedenti stranieri: titolarità di permesso di soggiorno utile all’accesso alle prestazioni sociali negli stessi Comuni dell’Ambito. Necessità di un servizio di trasporto dal proprio domicilio verso strutture sanitarie, socio-sanitarie, socio-ricreative e assistenziali in genere per usufruire di servizi vari, e in tutti i casi in cui si renda necessario agevolare l’autonomia personale. Gli utenti devono essere stati individuati come aventi diritto e, dunque, possibili beneficiari del buono servizio da parte del personale addetto alla gestione del progetto per conto dell’Ambito Territoriale di Vibo Valentia».