Jazzolino Vibo, ci sono i candidati per assumere in Medicina: ma… a tempo. Ecco pure la commissione
Il concorso pubblico bandito lo scorso mese di febbraio dall’Azienda sanitaria provinciale per fronteggiare ancora una volta la grave carenza di organico
Sono cinque gli aspiranti candidati ammessi al concorso pubblico per la copertura di tre posti da dirigente medico specializzato in Medicina Interna all’ospedale civile “Jazzolino” di Vibo Valentia. Questa volta, dunque, almeno qualche domanda è stata fatta e presentata al fine di poter partecipare all’Avviso pubblicato il 21 febbraio scorso (e scaduto il 26 dello stesso mese) da parte dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia. Il lavoro, tuttavia, è soltanto a tempo determinato e per soli sei mesi, eventualmente prorogabili, specificano dagli uffici di Palazzo ex Inam di via Dante Alighieri. Intanto si è provveduto a nominare anche la relativa commissione di valutazione che dovrà giudicare gli aspiranti candidati ammessi alla prova finale del concorso in questione. [Continua in basso]
I componenti la commissione d’esame
Questa la sua composizione. Presidente: Valerio Manno; componente Giuseppe Barbuto; componente Domenico Tramontana; segretario Davide Matalone. Il via libera alle «procedure ed ai conseguenti adempimenti di ammissione dei candidati, che hanno presentato domanda di partecipazione all’Avviso pubblico, per soli titoli, per la copertura di tre posti di dirigente medico – disciplina di Medicina interna, nonché provvedere alla nomina della commissione di valutazione», è stato dato con apposita delibera firmata dal commissario straordinario dell’Azienda sanitaria Giuseppe Giuliano.
«La carenza di personale mette a rischio i servizi minimi»
Il grido d’allarme sulla grave carenza di personale dell’Unità operativa di Medicina Interna dell’ospedale civile “Jazzolino” è stato lanciato a suo tempo dal direttore facente funzioni del dipartimento di Medicina Antonio Talesa che così scriveva affinché venisse autorizzato il lavoro straordinario ai medici attualmente in servizio: «Le attuali carenze di organico determinano l’impossibilità di assicurare la regolare turnistica e l’erogazione dei servizi al fine di garantire i livelli essenziali di assistenza». E il commissario straordinario Giuseppe Giuliano ha, pertanto, subito firmato la delibera con la quale ha autorizzato i dirigenti medici dell’Unità operativa di medicina dello “Jazzolino” «ad assicurare le attuali attività assistenziali» tramite anche le prestazioni aggiuntive, autorizzate fino al 30 aprile prossimo, e comunque prorogabili fino al termine dello stato di emergenza, «per garantire – ha scritto nella delibera il massimo responsabile della sanità vibonese – l’erogazione degli attuali livelli di assistenza e scongiurare possibili interruzioni di continuità assistenziali».
Dopo il lavoro straordinario la decisione di reclutare nuovi medici
Ma pur di assicurare proprio i servizi essenziali puntualmente ricordati da Antonio Talesa e soprattutto stante sempre e comunque la «grave carenza di organico» e «per il perdurare della pandemia da Sars-Covid 2 che impone misure sanitarie adeguate», è arrivata – dopo la scelta di procedere con il lavoro straordinario – la decisione da parte del direttore dell’Unità operativa della gestione e sviluppo delle risorse umane e formazione Gianfranco Ielo di proporre al commissario straordinario di procedere all’indizione di un Avviso pubblico, per soli titoli, per la copertura a tempo determinato, per sei mesi eventualmente prorogabili, di tre posti da dirigente medico disciplina Medicina Interna. E Giuseppe Giuliano ha accolto la proposta lanciata dal direttore ad ha dato il via libera all’Avviso pubblico per il reclutamento di tre nuovi dottori specializzati in Medicina Interna.