Morta a Cosenza la 36enne positiva al Covid: in coma farmacologico la figlia di 3 anni
Disposta l'autopsia per risalire alle cause. Il Coronavirus potrebbe non essere il motivo principale. Stazionarie le condizioni della bambina
Non ce l’ha fatta la donna di Spezzano Albanese di 36 anni ricoverata da sabato scorso, 16 aprile, in rianimazione all’ospedale “Annunziata” di Cosenza per un edema cerebrale massivo e positiva al Covid. Si è spenta nel corso della notte, nonostante le cure intensive ed i tentativi dei sanitari di strapparla alla morte. Continua a combattere invece la figlia di soli tre anni, anche lei in rianimazione. Le sue condizioni, secondo quanto si è appreso, sono gravi ma stazionarie. I medici l’hanno posta in coma farmacologico.
Disposta l’autopsia
Non è chiaro se il coronavirus sia tra le cause del decesso oppure se la donna abbia contratto un altro tipo di infezione non ancora individuata e l’abbia poi trasmessa alla piccola, forse attraverso l’allattamento, ancora saltuariamente praticato. La vicenda sarà indagata attraverso un esame autoptico che potrebbe essere utile anche ad applicare trattamenti farmacologici più efficaci alla bambina.
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