lunedì,Dicembre 23 2024

Vibo, il Psi a Trenitalia e a Ferrovie: «Potenziare il trasporto ordinario»

La Federazione del Partito socialista si rivolge alle due aziende chiedendo una maggiore attenzione per il Vibonese: «Introdurre nuove corse»

Vibo, il Psi a Trenitalia e a Ferrovie: «Potenziare il trasporto ordinario»

La Federazione provinciale di Vibo Valentia del Partito socialista italiano, a fronte del prevedibile aumento del traffico dei passeggeri con l’arrivo del periodo estivo e dunque del maggior afflusso di turisti, si rivolge alle Ferrovie dello Stato e all’azienda “Trenitalia” per chiedere di potenziare il trasporto ordinario con l’introduzione di nuove corse, sia ordinarie che straordinarie. È scritto infatti nella lettera: «Per la stagione estiva 2022 le stime parlano di più di 92 milioni di arrivi nel nostro Paese, e quasi 343 milioni di presenze tra italiani e stranieri, con una crescita rispettivamente pari al 43% e al 35% rispetto al 2021. È facile supporre che buona parte di detto flusso di viaggiatori si sposterà in treno, e che la maggior parte di loro sarà diretta verso le regioni meridionali, verso la Calabria e, quindi, anche verso la provincia di Vibo Valentia».

Il Psi sottolinea che la provincia versa in uno «stato di abbandono da moltissimi anni e che ci sia poca attenzione verso le esigenze e le necessità dei cittadini. Basti pensare ai tanti pendolari, agli studenti fuori sede e alle tantissime persone che necessitano di effettuare visite e cure mediche presso le strutture ospedaliere del nord Italia, che puntualmente devono far ei conti con corse ridotte (e, a volte, tagliate), con orari impossibili e con coincidenze assurde».

Sono queste dunque le premesse che portano il Psi, rappresentato dal suo segretario provinciale nonché responsabile nazionale delle Politiche sociali Gianmaria Lebrino, a chiedere all’azienda Trenitalia e al gruppo Ferrovie dello Stato di conoscere le intenzioni dei suoi dirigenti in merito ai trasporti in Calabria.  La Federazione vorrebbe conoscere, in particolare, il prospetto delle modalità di gestione del traffico dei passeggeri e la programmazione delle corse nella provincia di Vibo. Non solo: chiede una maggiore attenzione su questo territorio, «da sempre marginalizzato e povero di servizi e infrastrutture, affinché sia servito con maggiori corse da e per il resto d’Italia». [Continua in basso]

Solo migliorando tali servizi, continua sempre la Federazione, e implementando i collegamenti, «si potrebbe ottenere un maggiore utilizzo dei trasporti, con maggiori introiti per la società che li gestisce. Si andrebbe incontro alle esigenze di tutti gli utenti e, soprattutto, favorirebbe i flussi turistici. In definitiva, poter usufruire di maggiori e migliori servizi è fondamentale per la crescita sociale e lo sviluppo economico di un territorio. Vogliamo chiedere . conclude il Psi vibonese – il potenziamento del servizio ferroviario, con una particolare attenzione alla fascia costiera, alla Costa degli dei, per l’imminente apertura della stagione turistica estiva».

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