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Montagne di rifiuti, voragini e degrado: viaggio da incubo lungo le strade del Vibonese – Foto

Cataste di rifiuti a bordo strada, sterpaglie che invadono le carreggiate e voragini che rischiano di provocare danni alle auto e agli utenti: ecco lo stato in cui versano alcune arterie della provincia

Montagne di rifiuti, voragini e degrado: viaggio da incubo lungo le strade del Vibonese – Foto
Rifiuti lungo le strade del Vibonese
Rifiuti lungo la Sp 82

No, non è un fenomeno isolato e associato alla bella stagione. E il dito puntato contro il “turista” zozzone convince, specie in questo periodo di bassa stagione, ancora meno. L’emergenza legata all’abbandono dei rifiuti non conosce declino. Sia d’estate che d’inverno lungo le strade della provincia di Vibo Valentia viene scaricato di tutto: vecchi elettrodomestici, pneumatici, abbigliamento, parti di mobilia, latte di vernice, plastiche, rifiuti vegetali, sacchi di immondizia.

Non c’è arteria che sfugga al degrado e non c’è telecamera che convinca a desistere. Dalla strada provinciale per Portosalvo all’arteria Sp 82 che collega Briatico, Cessaniti, zona Aeroporto. E poi la strada che collega Cessaniti-Vena-Vibo (Sp num.11), divorata dall’incuria. Finanche lungo la trafficata ex statale Pizzo-Tropea (meglio nota come “Strada del Mare) ci si imbatte in mini discariche a cielo aperto. [Continua in basso]

Provinciale Cessaniti-Vena, Sp 11

Un incubo per i residenti perbene e per gli amministratori alle prese con un fenomeno preoccupante sia per la salute delle comunità e dell’ambiente, e sia per l’impatto sull’immagine dei propri paesi. I centri, dal mare alla montagna, tentano di risalire la china dopo anni di ristrettezze e ed una pandemia ancora in corso. Far ripartire il turismo che conta, per molti operatori è l’unico modo per arginare una crisi economica senza precedenti. Ma Vibo Valentia cosa offre? Ad oggi per gli utenti, l’avanzata sulle strade provinciali quanto su quelle comunali, è un viaggio verso gli “inferi”.

Una delle strade di Vibo Marina

E non solo per la spazzatura posta a cornice a bordo strada o per la vegetazione “assai” lussureggiante che invade canali di scolo, ricopre le segnaletiche e riduce le carreggiate. Anche per il “drammatico” stato in cui versano le strade, tra avvallamenti e voragini che attraversano in lungo e in largo il manto stradale. E qui, a differenza della spazzatura scaraventata ovunque, le responsabilità sono unicamente degli enti locali (Comuni e Provincia di Vibo) che da anni non riescono a garantire condizioni accettabili del manto stradale. Un pericolo costante, quindi, le strade del Vibonese per la sicurezza degli automobilisti: «Le strade sono quelle che sono, colpa sicuramente della friabilità del sottosuolo ma anche di lavori realizzati non a regola d’arte e di una manutenzione inesistente», commentano gli utenti. E mentre aumentano le richieste di risarcimento per i danni alle automobili provocati dalle pessime condizioni del manto stradale (richieste rivolte principalmente alla Provincia di Vibo ma anche ai Comuni), si percepisce al tempo stesso aria di rassegnazione da parte dei cittadini, quasi che nulla possa mutare e tale situazione debba rimanere eternamente allo stesso modo. [Continua in basso]

Strada per Portosalvo

«In alcune località – commentano i residenti – abbiamo notato a seguito di nostre segnalazioni l’attivazione da parte delle istituzioni. Ma, dopo poco tempo, il degrado è tornato a riaffacciarsi davanti alle nostre porte. Cosa servirebbe? Sicuramente un cambio di mentalità, una maggiore attenzione da parte di chi amministra, controlli capillari contro chi sporca, meno polemiche e più azioni concrete. Diversamente sarà difficile costruire una nuova fase per la nostra provincia».

Rifiuti bruciati, strada Vena-Vibo

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