Cessaniti, ricostruita e inaugurata la cappella dedicata a San Basilio
La cerimonia nei giorni scorsi alla presenza del vescovo Nostro, del parroco don Andrea e della comunità. Il sindaco Mazzeo: «Atto dovuto nei confronti di chi in passato l’ha fortemente voluta come segno di devozione per il Santo»
Un incidente aveva causato gravi danni alla struttura. Nei giorni scorsi, dopo oltre un anno dal sinistro, è stata inaugurata l’edicola votiva dedicata a San Basilio. La cappella è posta lungo la provinciale 82 tra Favelloni e Cessaniti, nei pressi dell’incrocio che conduce alle frazioni San Marco e San Cono. Custodisce una piccola statua del patrono di Cessaniti. A seguito del sinistro, l’effige di San Basilio era stata presa in consegna dal sindaco Francesco Mazzeo e poi consegnata alla parrocchia di Cessaniti in attesa di ritornare nella sua storica sede. [Continua in basso]
L’inaugurazione
La cerimonia inaugurale si è tenuta alla presenza del vescovo, monsignor Attilio Nostro, del parroco don Andrea Campennì, del primo cittadino Francesco Mazzeo. Gioia incontenibile da parte della comunità, tradizionalmente legata alla cappelletta e alla devozione verso San Basilio. Canti e preghiere hanno scandito il ritorno della statua del Santo nella sua storica sede. Il sindaco Francesco Mazzeo ha brevemente commentato: «Si chiude, finalmente, con un lieto fine, quella brutta situazione che aveva visto la vecchia edicola sacra intitolata a San Basilio, prima lesionata e poi definitivamente demolita a causa di un incidente stradale. La fedele ricostruzione – ha specificato il sindaco – era un atto dovuto nei confronti e per rispetto alla memoria di tutti quei cessanitesi che, spinti da una forte devozione, tanti anni fa hanno deciso di costruire, in quel punto, la vecchia chiesetta. La sinergia tra Comune, Provincia e Curia, coordinati in maniera eccellente da don Andrea, ha fatto il resto». [Continua in basso]
Il protocollo
L’iter per la ricostruzione del manufatto era entrato nel vivo nel luglio scorso con la sigla del protocollo d’intesa tra l’amministrazione comunale di Cessaniti, l’Istituto diocesano per il sostentamento del clero e la Provincia. Le spese per la cappelletta sono state risarcite dalla compagnia di assicurazione del mezzo incidentato alla Curia proprietaria della struttura e del terreno su cui sorge. Per la demolizione e ricostruzione della cappella sono serviti circa 30mila euro. La direzione dei lavori è stata rivestita dall’architetto Francesco Gangemi, così come la redazione dell’apposito progetto. Per la parte strutturale hanno collaborato con lui gli ingegneri Rocco Denami, Domenico Fresca e Miriam Colloca.