lunedì,Dicembre 23 2024

Cucina, consegnate le fasce dell’Ordine dei discepoli di Escoffier a due vibonesi

Riconoscimento anche per un cosentino. Il sodalizio punta a premiare figure e personalità che si mettono al servizio della gastronomia francese e non

Cucina, consegnate le fasce dell’Ordine dei discepoli di Escoffier a due vibonesi
La consegna delle fasce a Napoli

Sono state consegnate a Napoli, precisamente a Villa Lucrezio di Posillipo, le fasce dell’ordine internazionale dei discepoli d’Auguste Escoffier, noto cuoco francese a tre esponenti calabresi. Presenti rappresentanti delle associazioni come Fic federazione Italiana cuochi, Amira, associazione maître ristoranti e alberghi. Tra le varie associazioni anche “Noi – Nuova ospitalità italiana”, presente con una congrua rappresentanza. Grande soddisfazione per il sodalizio per le fasce consegnate a il segretario generale “Noi”, maître Antonio Migliaccio; maître Franco Antonio Giampà, coordinatore Lazio; maître Daniele Dima, referente provincia di Cosenza Calabria. I primi due originari del Vibonese, il terzo del Cosentino.
Nuova ospitalità italiana rimarca: «Escoffier ci ha insegnato e tramandato per la sua genialità, ciò che oggi siamo e come viviamo il quotidiano in cucina ed in sala. Si deve a lui la creazione del primo menù, la nascita delle brigate di cucina e di sala oltre all’uso dei sensi e del cibo servito caldo. Ma una cosa importantissima, ha lasciato in eredità il suo grande altruismo».

Alla premiazione erano presenti: il presidente Zona Europa e vice presidente Internazionale Pierre Alain Favre, attualmente anche presidente pro tempore dell’Italia (in attesa della nomina del nuovo presidente che sostituirà Francesco Ammirati anch’egli presente all’evento) il segretario Antonio Torcasso, il segretario generale per la Campania Tina Bianco e il presidente della delegazione della Borgogna Mario Vino. L’Ordine organizza manifestazioni gastronomiche di rilievo, premiando le figure e le personalità che si mettono al servizio della grande gastronomia francese e non. Il loro intento è lanciare una vera e propria sfida ai giovani, affinché riscoprano la voglia di intraprendere il mestiere del cuoco spinti da una forte motivazione. Per questo i discepoli di Escoffier si relazionano con le scuole, punti di contatto fra professionisti e allievi.
Membri dell’Ordine sono chef, maître e sommelier di altissimo livello ma anche executive chef di grandi alberghi provenienti da paesi come Cina, Ungheria, Stati Uniti, Italia, Svizzera, Germania, Spagna, Giappone, Benelux, Canada, Messico, Oceano Indiano, Portogallo, Thailandia, Sudafrica, Brasile, Argentina, Vietnam e Russia.

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