Tropea, tre studenti del Liceo “Galluppi” in finale ai giochi matematici della Bocconi
Gli alunni dell’istituto parteciperanno all’ultimo step dei Campionati internazionali organizzati dalla prestigiosa Università di Milano
“Logica, intuizione e fantasia”: questo lo slogan del centro “Pristem” Bocconi – che organizza ogni anno i “Campionati internazionali dei giochi matematici” – per sottolineare lo spirito con cui gli studenti dovrebbero partecipare a questo progetto. La voglia di mettersi in gioco, di fidarsi della propria intuizione, di riflettere sono i principi che lo slogan del progetto sembra volere spiegare ai giovani studenti.
La gara dei Campionati internazionali si articola nella fase nazionale in tre momenti: i quarti di finale (la cosiddetta “fase di istituto”), la semifinale regionale e, infine, la finale nazionale. È previsto, poi, un altro momento: la finalissima internazionale.
Quest’anno, dopo la fase di istituto e la semifinale regionale, sono tre gli studenti dell’istituto di istruzione superiore di Tropea che parteciperanno alla finale nazionale: Davide Colosimo (classe V A del Liceo scientifico), Cesare Saragò (classe IV C del Liceo scientifico) e Antonio Simonelli (classe III B del Liceo classico). [Continua in basso]
Grande soddisfazione è stata espressa dal dirigente scolastico Nicolantonio Cutuli, sia nei confronti «degli studenti, vere e proprie eccellenze della matematica che, con il loro impegno e il desiderio di mettersi in gioco, comprendono lo spirito della competizione», sia verso «un’eccellente classe docente per avere saputo valorizzare il talento dei propri studenti». Il preside e l’istituto tutto attendono intrepidi il il 5 Maggio, «giorno in cui i tre studenti, accompagnati dalla prof.ssa Anna Delfino, parteciperanno alla finale nazionale all’università “Bocconi”. A loro il plauso di tutto l’istituto per il percorso compiuto e un grande in bocca al lupo per la prossima prova». Come riferito dal dirigente scolastico, tutti gli alunni dovrebbero ispirarsi ad una celebre frase di Kostantino Kavafis, ossia: «Sempre devi avere in mente Itaca, raggiungerla sia il pensiero costante».