martedì,Novembre 26 2024

Comune di Vibo, Scrugli e Fatelli: «Persi importanti fondi, questa è la realtà dei fatti»

Replica all’assessore Santacaterina che aveva parlato di «solita mistificazione». Le due consigliere: «Siamo abituate a parlare con atti alla mano»

Comune di Vibo, Scrugli e Fatelli: «Persi importanti fondi, questa è la realtà dei fatti»
Palazzo Luigi Razza

«Le parole la “solita mistificazione” e cioè la deliberata alterazione della realtà  dei fatti, così come espresse dall’assessore alle politiche sociali, appaiono solo come il maldestro e poco corretto tentativo di far passare l’opera attenta, coscienziosa, minuziosa, approfondita di alcuni consiglieri, come una semplice strumentalizzazione politica e il modo per spostare l’attenzione unicamente al fine di svilire e sminuire il lavoro di chi, da oltre due anni, si muove per cercare di garantire ai propri concittadini le opportunità che chi ha l’onore di guidare questa città, dovrebbe dare loro». Lo scrivono in una nota stampa le consigliere comunali di Vibo Valentia Lorenza Scrugli ed Elisa Fatelli rispondendo all’intervento dell’assessore Rosamaria Santacaterina. [Continua in basso]

L’assessore Rosamaria Santacaterina

Le due consigliere ribadiscono: «Di quale deliberata alterazione della realtà si può parlare quando sono state poste problematiche relative alla perdita di importanti fondi come i PinQua, sport e periferie, senza fissa dimora per non aver voluto partecipare ai relativi bandi o solo per l’incapacità di utilizzare risorse già esistenti? Nessuno ha mai potuto affermare che questo non sia stato vero.  A quale mistificazione ci si riferisce quando ci si è occupati di tematiche quali l’Hcp, il fondo dopo di noi, il fondo Alzhaimer, il mancato pagamento di alcune mensilità da quasi un anno agli assistenti sociali, alcune delle quali ancora oggi non hanno trovato soluzioni e risposte? Quale distorta interpretazione è stata data alla sentenza del Tar che ha condannato il nostro comune perché inadempiente, consapevolmente inadempiente, nella predisposizione di quei progetti indispensabili a garantire ai più fragili una migliore qualità di vita? Oggi come ieri, sindaco e assessore avrebbero fatto meglio a tacere cercando nel quotidiano e concreto lavoro le migliori risposte per la città e ricordando tra l’altro, che queste consigliere, sono abituate a parlare solo con atti alla mano e non si permetterebbero mai di fare “false affermazioni” perché fermamente rispettose del ruolo istituzionale che ricoprono».

«Nel caso specifico – si rileva nella nota- il consigliere Scrugli ha unicamente risposto, senza entrare nello specifico del bando non avendone gli opportuni riscontri, a quanto riportato in IV commissione dal presidente della stessa, esponente di maggioranza che, a seguito di chiarimenti richiesti sempre da un membro di maggioranza, esplicitava quale risposta dell’assessore sentita per le vie brevi, e debitamente a verbale, quella secondo la quale “quel bando non sarebbe stato di sua competenza ma dell’assessorato ai lavori pubblici” mentre il consigliere Fatelli, affrontava in maniera più specifica ma sempre solo dopo e per  input venuto dalla maggioranza. Non si può allora non rilevare il corto circuito verificatosi esclusivamente all’interno della maggioranza e chiedere la correttezza che dovrebbe accompagnare chiunque abbia il compito di amministrare questa città».

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