Pnrr, Soriano punta alla creazione di un Parco legalità e un centro ricreativo
Tre progetti presentati dal Comune nell’ambito delle risorse da destinare ai lavori in beni confiscati alla ‘Ndrangheta. L’investimento sarà di 3 milioni di euro
Soriano Calabro è tra i primi Comuni del Vibonese a presentare progetti nell’ambito dell’avviso pubblico del Pnrr per le risorse da destinare alla realizzazione dei lavori nei beni confiscati alla criminalità organizzata. Già Nicotera aveva lanciato la sfida proponendo “Il giardino della libertà”, progetto che punta alla valorizzazione di beni strappati alla mafia per la creazione di strutture destinate a Centro antiviolenza, Casa rifugio, asilo nido, sala conferenza. Soriano presenta un piano altrettanto ambizioso. In particolare sono stati confezionati tre progetti: il Parco della legalità; il Parco fluviale della legalità; L’Arcobaleno, centro ricreativo e culturale. L’investimento sarà di tre milioni di euro.
«Sottrarre un bene alla criminalità organizzata, in un territorio complesso come il nostro, e restituirlo alla collettività attraverso progetti seri – riferiscono gli amministratori è una vittoria non solo dal punto di vista simbolico ma anche come fatto concreto e sostanziale di sostegno alle finalità sociali, promosse da enti e cooperative del Terzo settore».
Infatti «i beni confiscati vengono spesso abbandonati e vandalizzati. Noi – concludono – vogliamo farli rinascere perseguendo al contempo il riscatto morale della comunità e tracciare un percorso organico di azioni da mettere in atto per creare occasioni di crescita all’insegna della legalità, che costituisce la cifra della nostra governance».