Bimba ucraina investita e uccisa, arrestato il 18enne alla guida: l’incidente sarebbe stato intenzionale
La piccola era insieme alla cugina e al fidanzato di lei, un sedicenne del posto con cui l'arrestato avrebbe avuto degli screzi. Dopo averli visti camminare lungo la strada, sarebbe tornato indietro per dirigersi con l'auto contro di loro
È stato arrestato dai carabinieri il diciottenne, Giuseppe De Fazio, che era alla guida dell’auto che domenica scorsa a Crotone ha investito e ucciso una bambina ucraina di 5 anni, giunta da pochi giorni in Italia insieme ai genitori per sfuggire alla guerra. Dalle indagini dei militari del Comando provinciale di Crotone è emerso che il giovane avrebbe provocato deliberatamente l’incidente per screzi con il sedicenne italiano che era insieme alla bambina e alla cugina minore di quest’ultima. Nell’incidente era rimasto ferito gravemente anche il ragazzo crotonese, poi ricoverato con prognosi riservata, anche se non in pericolo di vita. La ragazza invece era rimasta illesa. [Continua in basso]
Dalle indagini è emerso che il diciottenne, dopo aver notato la bambina ucraina, la cugina ed il fidanzato di quest’ultima che camminavano in fila indiana lungo la strada, avrebbe invertito il senso di marcia e si sarebbe poi diretto deliberatamente col furgone contro il gruppo di tre persone con l’intento di investirli.
Il giovane, che ha soltanto il foglio rosa, in un primo tempo era stato denunciato in stato di libertà con l’accusa di omicidio stradale insieme al padre 44enne, che era in auto insieme a lui nel momento dell’incidente ed aveva tentato inizialmente di addossarsi esclusivamente la responsabilità di quanto era accaduto.
Le esigenze cautelari adottate – spiegano i carabinieri – sono state motivate dalla reiterazione del reato di guida senza patente già commesso dal diciottenne in due occasioni, nell’agosto del 2020 e nel marzo di quest’anno.
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