Sant’Onofrio, il sindaco Pezzo: «Disponibili a cofinanziare “Sport di tutti” ma chieste modifiche»
Il primo cittadino risponde all'Asd che aveva sollevato il problema del finanziamento
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«Nessuna chiusura da parte dell’amministrazione comunale. Tutt’altro, siamo disponibili al confronto. Non ci siamo tirati indietro né abbiamo negato il co-finanziamento».
Il sindaco di Sant’Onofrio Antonino Pezzo tira le somme e dice la sua in merito all’avviso pubblico “Sport di tutti – Quartieri” e al progetto che prevede una serie di attività a carattere socio-educativo, formativo e sportivo per bambini, ragazzi, donne e over 65 da realizzare presso alcuni presidi. L’amministrazione dovrebbe deliberare la conferma del co-finanziamento come ultimo atto per l’ottenimento dei fondi (100mila euro, di cui 30mila messi a disposizione dall’ente locale).
“Sport di tutti” era stato presentato da un partenariato di enti e associazioni con “capofila” l’Asd Sant’Onofrio. Lo stesso progetto coinvolge Comune, Complesso penitenziario di Vibo Valentia, l’Associazione Famiglie in attesa di Vibo Valentia, la Cooperativa 3.0 e l’Asd Aurora Bocce.
Il Comune aveva dato la disponibilità del co-finanziamento del 30 per cento. Era il maggio 2021. A distanza di un anno, i tempi sono cambiati: «Siamo convinti della bontà del progetto e soprattutto della sua validità ma abbiamo chiesto una rimodulazione in maniera tale che l’attuale amministrazione abbia un ruolo. E abbiamo chiesto l’inserimento della Pro loco, rappresentativa di tutte le associazioni, e la sostituzione di due enti» fa presente il sindaco che tende a precisare: «È una questione solamente politico-amministrativa, nulla contro i sodalizi. Quel progetto è frutto di una situazione politica diversa. Stiamo attendendo un riscontro da parte dei soggetti interessati e ci auguriamo ci sia apertura».
E ancora: «Da parte della segreteria di Roma non abbiamo ricevuto diniego. Solo l’ente capofila e il Comune non possono essere modificabili, tutto il resto sì». Un altro aspetto riguarda la questione economica: «Non è del tutto vero che a rischio ci sono 100mila euro di fondi. 30mila sono quelli messi a disposizione del Comune. E ribadiamo- conclude il sindaco Pezzo – da parte nostra nessuna bocciatura ma una richiesta di variazione».