Schiavello con Costa, il Pd: «Fine dell’alleanza civica»
Per i consiglieri comunali d’opposizione a nove mesi della sua elezione il primo cittadino smentisce clamorosamente se stesso.
«A meno di nove mesi dalla sua elezione il sindaco Costa smentisce clamorosamente se stesso. La federazione annunciata ieri dal suo capogruppo di fatto certifica la palese presa in giro di cui i vibonesi sono stati oggetto nella sua campagna elettorale: mai in continuità con la giunta D’Agostino, mai un suo assessore con me (Schiavello lo è stato)».
È quanto afferma in una nota il gruppo consiliare del Pd al Comune di Vibo Valentia, leggendo nella federazione annunciata ieri tra i gruppi “La città che vorrei” e “Territori e libertà”, e dunque nell’adesione dell’ex assessore Antonio Schiavello all’attuale maggioranza, una deriva politica di un’amministrazione dichiaratamente “civica”.
Comune, la maggioranza si allarga
«È evidente che Costa – proseguono i consiglieri democrat – alla luce degli ultimi accadimenti in consiglio comunale ha avuto la necessità di rastrellare qualche altro consigliere per rafforzare la sua posizione che appare indebolita nei numeri».
Per i dem «la successiva necessità avuta da Costa di dover smentire il comunicato stampa di Policaro e Schiavello, palesa la grande confusione in cui l’alleanza civica di centro destra si ritrova. Costa non ha l’autonomia di poter siglare alcun che senza il beneplacito degli altri alleati che evidentemente hanno già messo al sindaco dei paletti ben precisi. Risultato, a pochi mesi dalla sua elezione Costa si ritrova un’alleanza ingessata, che chiede conto al sindaco di ogni sua mossa. Sembra un film già visto».