Le bandiere dell’Ucraina e della Pace sventolano sui Comuni del Vibonese
La mobilitazione degli enti locali, da Briatico a Rombiolo, per dire “Basta alla guerra” e lanciare messaggi di pace
Dalle mobilitazioni in piazza ai social, passando per flash mob e iniziative solidali come la raccolta indumenti e medicinali. I cittadini e le Istituzioni del Vibonese sempre più al fianco dell’Ucraina coinvolta in una guerra drammatica dopo l’invasione della Russia. Una scia di solidarietà che vede protagonisti anche i Comuni e i luoghi simbolo dei paesi. A Pizzo, proprio nei giorni scorsi, il castello Murat è stato illuminato con i colori della pace. Una dimostrazione di vicinanza e anche un appello alla pace e al dialogo tra i popoli affinché cessino le ostilità tra i due Paesi.
Briatico, il municipio con i colori della bandiera ucraina
“No alla guerra” anche da Briatico. Il Comune si tinge dei colori della bandiera ucraina e auspica la fine del conflitto: «L’Amministrazione comunale – si legge in un avviso dell’ente – esprime solidarietà e vicinanza al popolo ucraino e a tutti coloro si trovino nella terribile circostanza della guerra. Che il difficile momento possa essere il più breve possibile e che le ostilità lascino spazio ad una fase distensiva di trattative per una pace lunga e duratura» .Sempre nella Città del mare, il 2 marzo, alle 20.15 in piazza IV Novembre prevista una manifestazione contro ogni guerra dal titolo “Briatico per la pace”. L’iniziativa vede in campo Pro loco, Comune e Parrocchia.
La bandiera della Pace sventola sul municipio di Rombiolo
Da alcuni giorni è stata esposta all’esterno del Palazzo municipale di Rombiolo insieme a quelle dell’Europa, dell’Italia e quella comunale, la bandiera della Pace. Più nel dettaglio, scrivono gli amministratori «esprimono solidarietà e vicinanza a tutto il popolo ucraino, nonché ai nostri connazionali presenti in Ucraina, a tutte le famiglie e gli amici di tutti gli ucraini che vivono in Italia, ai cittadini vittime della guerra, a tutte le persone che stanno subendo perdite, danni fisici, economici, psicologici e morali». Vicinanza anche dal Comune di Stefanaconi che sui social ha pubblicato un’immagine con il simbolo della pace.
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