sabato,Novembre 30 2024

Serie C: la Vibonese cade anche a Potenza e la retrocessione si avvicina

Ennesima prestazione mediocre e nuovi clamorosi errori che condannano i rossoblù alla sconfitta. I lucani vincono per 4-2

Serie C: la Vibonese cade anche a Potenza e la retrocessione si avvicina

POTENZA – Una disfatta totale, l’ennesima di una stagione costellata da errori a tutti i livelli. Nello scontro diretto del Viviani, la Vibonese perde ancora e di fatto vede sempre più vicino il baratro della Serie D. Nessun segnale da parte dei rossoblù di D’Agostino, ormai ai saluti, anche se con questa squadra e in questa situazione, chi potrebbe fare realmente quello che sarebbe un vero e proprio miracolo? Ma il declino della Vibonese non è certo avvenuto a Potenza. Il declino dura dalla scorsa stagione, quando ci si è salvati con una grande fortuna, giocando a livelli mediocri, con tante gare perdute e diversi calciatori inadeguati per la categoria (anche al “Viviani” commessi errori da parrocchia). Il campanello d’allarme della passata stagione non è stato compreso, evidentemente. E anche adesso si è intervenuti in notevole ritardo, con una squadra rifatta a fine gennaio, che avrebbe fra l’altro bisogno di tempo. Ma tempo non ce n’è più. E martedì è di nuovo campionato: al Luigi Razza il Taranto.

In campo

D’Agostino deve rinunciare a Curiale e anche a Spina, il primo squalificato, il secondo fermatosi nella rifinitura per un risentimento. Lì davanti, allora, ecco il rientrante Volpe e Ngom, con Grillo che va a fare la mezzala. Schieramenti speculari, con i locali si affidano a Cuppone e Salvemini per bucare la retroguardia ospite.

Zero emozioni

Troppa alta la posta in palio e allora per venti minuti succede praticamente nulla. Portieri totalmente inoperosi e ritmi abbastanza lenti al “Viviani”. Il primo tentativo è di Salvemini che non centra la porta e più tardi ci prova Cuppone con un diagonale che si perde abbondantemente a lato al 22’.  Vibonese non pervenuta in fase di tiro. Il primo tempo sarebbe tutto qua. Ma c’è il solito errore individuale a castigare la squadra di D’Agostino.

Il patatrac

Al 43’, con i rossoblù ospiti in attacco, Corsi riceve palla nella trequarti avversaria ed effettua un lungo retropassaggio. Risaliti è in netto vantaggio su Cuppone e deve solo appoggiare di testa fra le braccia dell’accorrente Mengoni, ma il difensore della Vibonese sbaglia clamorosamente il tocco. La sfera è catturata da Cuppone il quale con un pallonetto infila la porta ospite. Potenza in vantaggio. Rete episodica, ma chissà perché questi episodi alla Vibonese non accadono, mentre puntualmente si subiscono reti da oratorio.

Il raddoppio

La rete rappresenta una svolta per il Potenza che riparte in agilità e allora a seguito di una veloce ripartenza dei lucani, Suagher per fermare l’azione commette fallo al limite e si prende anche il giallo. La successiva punizione è calciata da Cuppone che sorprende Mengoni, per il raddoppio dei padroni di casa.

Game over

Più o meno la stessa cosa accade al 16’. Risaliti stende un avversario: anche in questo caso giallo al difensore e punizione concessa ai lucani. Sugli sviluppi della stessa, Salvemini anticipa tutti e depone in rete. Difesa ospite inguardabile anche stavolta. Ennesimo errore. Squadra con la testa svagata, con limiti strutturali evidenti e adesso con un piede e mezzo in Serie D. Su tutti, però, gli errori compiuti in estate a livello societario, con una squadra che per venti giornate ha arrancato in Serie C, con una rosa improponibile.

Il poker

Ripartenza devastante al 32’ con Cuppone che lanciato in profondità brucia Suagher e fa partire un forte diagonale che non lascia scampo a Mengoni per il poker lucano. C’è tempo nel finale per il bel gol, quanto inutile, di Corsi di tacco su assist di Grillo. Finale dignitoso per la Vibonese, che nel recupero va in gol anche con Basso. Ma cambia poco: la squadra di D’Agostino è sempre più ultima.

Il tabellino

Potenza – Vibonese 4-2

Potenza (3-5-2): Marcone, Gigli (29’st Matino), Piana, Dikdak (1’st Sepe); Zampano, Zenuni (20’st Sandri), Ricci (20’st Costa Ferreira), Bucolo, Burzio; Cuppone, Salvemini (29’st Volpe). A disp. Greco, Vecchi, Koblar, Cargnelutti, Coccia, Nigro, Guaita. All. Arleo

Vibonese (3-5-2): Mengoni, Suagher, Risaliti, Carosso; Corsi, Grillo, Bellini (6’st Basso), Zibert (26’st Panati), Mahrous (6’st Cattaneo); Volpe, Ngom (6’st La Ragione). A disp. Marson, Alvaro, Polidori, Gelonese, Blaze. All. D’Agostino

Arbitro: Perenzoni di Rovereto (Bahri di Sassari e Cavallina di Parma; 4° ufficiale Leone di Barletta)

Marcatori: 43’pt e 3’st Cuppone (P), 16’st Salvemini (P), 32’st Cuppone (P), 41’st Corsi (V), 46’st Basso (V)

Note: ammoniti Ricci (P), Corsi, Ngom, Suagher, Risaliti, Volpe (V). Rec. 1’pt e 4’st

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