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Conoscere internet e i suoi pericoli, “Rinascita per Zambrone” propone corsi per genitori in ogni comune

L'idea del gruppo consiliare nata dopo il Safer Internet Day. Secondo Epifanio e i suoi serve organizzare incontri con esperti per favorire l'"alfabetizzazione digitale" di mamme e papà

Conoscere internet e i suoi pericoli, “Rinascita per Zambrone” propone corsi per genitori in ogni comune
Giovanna Mastrilli

Corsi per genitori affinché comprendano il mondo della rete, i pericoli che può rappresentare per i propri figli ma anche le sue enormi potenzialità. È la proposta del gruppo consiliare “Rinascita per Zambrone”, guidato da Mariella Epifanio, dopo il Safer Internet Day celebrato martedì 8 febbraio in contemporanea in oltre cento Paesi di tutto il mondo. Migliaia gli studenti italiani che vi hanno preso parte collegandosi in streaming e tra loro anche gli alunni della scuola media di Zambrone e l’esponente del gruppo di opposizione Giovanna Mastrilli in qualità di docente. [Continua in basso]

«Obiettivo dalla giornata – scrive in una nota Epifanio – è stato far riflettere le ragazze e i ragazzi non solo sull’uso consapevole della rete, ma anche sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno nella realizzazione di Internet come luogo positivo e sicuro. Nel corso degli anni, il Safer Internet Day (SID) è diventato un appuntamento di riferimento per tutti gli operatori del settore, le istituzioni e le organizzazioni della società civile. “Together for a better internet” è il titolo scelto dalla Commissione Europea per la promozione della giornata. Tra gli altri, importante è stato l’intervento istituzionale del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi: “Usiamo gli strumenti digitali per aprire di più la mente, avvicinare le persone che sono lontane. Uno smartphone in mano dovrebbe darci maggiore senso di responsabilità. Navigare significa sapere dove andare; è come saper governare una grande nave. È necessario oggi diventare cittadini digitali. E per aprire la mente, usare tutti gli elementi che fanno parte della rete, servono oltre un grande senso di responsabilità, una maggiore conoscenza. La scuola è il mezzo idoneo ad acquisirle. Le parole sono pietre che non vanno lanciate ma usate per costruire qualcosa di condiviso”».

Il gruppo “Rinascita per Zambrone” ha deciso di far tesoro di questa esperienza, proponendo ai comuni della provincia vibonese, come alle associazioni culturali, una sorta di “alfabetizzazione digitale” per genitori di studenti e per adulti, che non sono nativi digitali ma che hanno la corresponsabilità dei propri figli insieme alla scuola, sulla loro sicurezza in rete e del sistema comunità. «La proposta – spiega Epifanio -potrebbe trovare realizzazione in corsi periodici effettuati in ogni comune, con incontri con esperti e confronti pratici»

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