Nuove regole per quarantena a scuola, discoteche e green pass illimitato: scattano le riaperture
Il governo punta ad un graduale ritorno alla normalità. Il ministro Speranza: «Restiamo con i piedi per terra»
Da oggi in Italia meno restrizioni e più aperture, anche se il governo si mantiene prudente: il Green pass non si tocca. Diminuiscono gli studenti in dad, prove tecniche di normalità in discoteca.
La quarantena a scuola
Secondo l’ultimo Dl la quarantena a scuola passa da dieci a cinque giorni per i ragazzi non vaccinati. E, come chiariscono le faq aggiornate del ministro dell’Istruzione sulla gestione dei casi di positività, da oggi se in una classe elementare ci sono due casi di positività ed era stata disposta la misura della didattica a distanza, le lezioni riprendono in presenza con l’utilizzo delle mascherine Ffp2 (da indossare per 10 giorni). Si va gradualmente verso la normalità, insomma.
La riapertura delle discoteche
Tra meno di una settimana (l’11 febbraio), se non ci saranno ulteriori proroghe di chiusura, riapriranno le discoteche e in zona bianca cadrà l’obbligo di mascherine all’aperto mentre, per le altre fasce, la questione potrebbe essere affrontata a breve.
Il green pass
Ma il super Green pass – senza scadenza per chi avrà fatto la dose booster – resterà ancora per diversi mesi, probabilmente fino al prossimo anno. Vanno in soffitta le restrizioni previste dai colori (che restano solo come analisi epidemica), mentre restano in vigore quelle in zona rossa, ma solo per i non vaccinati. Per i cittadini delle Marche, altra regione da oggi in arancione, dunque nulla cambia: le regioni in questa fascia di colore sono attualmente cinque (Valle d’Aosta, Abruzzo, Friuli, Piemonte, Sicilia).
Intanto la curva dei contagi Covid scende in circa due terzi delle province, solo in alcuni casi si rileva una situazione di stasi o di crescita debole o frenata. I valori dell’incidenza però sono ancora elevati. È quanto indicano le analisi del matematico Sebastiani del Cnr.
Le parole di Speranza
«I numeri sembrano segnalare tendenza nuova, da 7 giorni e nell’ultima settimana circa 30% casi in meno rispetto a quella precedente. C’è un segno meno anche su ricoveri, ma è importante restare con i piedi per terra». Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nella trasmissione e-Venti, su Sky TG24. Stiamo riuscendo a piegare la curva epidemica senza restrizioni e senza misure particolarmente invasive: «Il Green pass è stato un passo in questa restrizione».
Le mascherine
«Le mascherine sono state uno strumento formidabile nella lotta contro la pandemia di Covid-19 e continueranno a essere le nostre compagne di viaggio ancora per una fase significativa, al chiuso sicuramente, ma anche all’aperto bisognerà portarle con sé in caso di aggregazioni», ha aggiunto il ministro della Salute. «Dei vaccini per la fascia d’età compresa fra zero e 4 anni potremo partire solo quando Ema, Aifa e la nostra comunità scientifica nazionale ci diranno che ci sono le condizioni per partire», ha poi aggiunto.
Gli studenti vaccinati non andranno più in Dad. È «bello e positivo», ha infine aggiunto Speranza che questo segnale di una fase nuova della pandemia parta dalla scuola.
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