Strada del mare, sequestro di oltre 5 milioni ad imprenditore e funzionari provinciali – NOMI
Il provvedimento in esecuzione in queste ore dalla Guardia di finanza su disposizione della Procura vibonese. Alla base dell’indagine illeciti nell’aggiudicazione dell’appalto.
Beni per oltre 5 milioni di euro sono, in queste ore, oggetto di sequestro da parte dei finanzieri del Comando provinciale di Vibo Valentia nell’ambito di indagini condotte dalla Procura vibonese e legate a presunti illeciti nell’aggiudicazione dell’appalto della cosiddetta costruenda “Strada del mare”, arteria che avrebbe dovuto sorgere lungo il litorale vibonese.
Il provvedimento, in particolare, ha colpito l’imprenditore edile Vincenzo Restuccia, un tecnico della sua azienda e tre funzionari della Provincia di Vibo Valentia.
Nello specifico si tratta, oltre a Restuccia, di due ex dirigenti della Provincia, Giacomo Consoli e Francesco Teti, di un funzionario del settore Viabilità dello stesso ente, Antonio Francolino, e di un tecnico dell’azienda Restuccia, Antonino Scidà.
