sabato,Novembre 23 2024

A Sanremo si mangia calabrese: anche una chef del Vibonese nella squadra dei cuochi

Mimma Grillo, originaria di Zambrone, rappresenta l'Associazione cuochi Vibo Valentia. Protagonisti dei piatti presentati i prodotti calabresi tra cui la cipolla di Tropea

A Sanremo si mangia calabrese: anche una chef del Vibonese nella squadra dei cuochi
Patrizia Cosentini e Mimma Grillo

Si chiamano Mimma e Patrizia e sono le due chef calabresi che, con altre cuoche italiane, preparano i piatti caldi di Casa Sanremo. Una faticaccia di 300-350 pasti al giorno destinati a tutto il mondo che gira attorno al celebre festival della canzone italiana, giunto quest’anno alla 72esima edizione.

Le lady chef

Le lady chef dell’Unione regionale cuochi Calabria, Mimma Grillo dell’Associazione cuochi Vibo Valentia (originaria di Zambrone) e Patrizia Cosentini dell’Associazione cuochi di San Giovanni in Fiore, insieme alle altre rappresentanti lady chef di altre regioni d’Italia, sono emozionate, indaffarate, attive h24, sempre pronte e attrezzate. La sfida della buona cucina è sempre forte, soprattutto per le due lady chef calabresi, visto che la Calabria è la regione italiana dove si mangia meglio. Protagonisti, i prodotti del territorio, dalle patate della Sila alla cipolla di Tropea.

Oltre 300 pasti al giorno

Mimma e Patrizia hanno partecipato attivamente alla preparazione degli oltre 300 pasti al giorno per tutta la settimana sanremese. Le specialità sono esclusivamente regionali, preparate grazie al supporto del Compartimento lady chef della Federazione italiana cuochi, unico organismo associativo giuridicamente riconosciuto, al quale sono iscritti oltre 15.000 fra chef professionisti e allievi.

In vista del gran finale del festival, le lady chef scommettono sui vincitori. Le preferenze sono diverse ma agli occhi delle signore della cucina sembra decisamente prevalere il fascino di un non concorrente: Damiano dei Maneskin. Una band che il festival lo ha già vinto lo scorso anno, ma ora è sul tetto del mondo. Un grande ritorno al rock che porta alto il nome dell’Italia.

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