mercoledì,Novembre 27 2024

Vibo Marina, la piazzetta della speranza al posto dell’ecomostro: l’inaugurazione al Pennello -Video

«Quella di oggi è la dimostrazione che a Vibo le cose iniziano a cambiare. E non è vero che non possono cambiare» le parole del procuratore Camillo Falvo

Vibo Marina, la piazzetta della speranza al posto dell’ecomostro: l’inaugurazione al Pennello -Video
Il sindaco Maria Limardo all'inaugurazione del parco giochi di Vibo Marina

Vibo Marina, quartiere Pennello. Una delle zone simbolo dell’abusivismo edilizio degli anni Ottanta. Lì dove c’era un un vecchio fabbricato mai ultimato ora c’è un parco giochi per bambini.
Era lo scorso mese di maggio quando una ruspa abbatteva il vecchio manufatto abusivo. Alle operazioni di demolizione un cordone di autorità istituzionali del territorio. Dal procuratore Camillo Falvo, al prefetto Roberta Lulli, dai vertici delle forze di polizia, al sindaco Maria Limardo.

Le operazioni di abbattimento del manufatto abusivo

Le stesse personalità che a distanza di otto mesi sono tornate in via Torino per la cerimonia di inaugurazione della piazzetta che con i suoi 4 alberi di ulivo diviene ora simbolo di rinascita e di speranza. Operazioni che non si sono fermate neanche davanti ad un ottantenne che rivendicava la proprietà di quel terreno. Lui che con la sua sedia ha tentato inutilmente di bloccare i lavori che sono andati avanti spediti.

«A Vibo le cose iniziano a cambiare»

Da sinistra il consigliere regionale Comito, il sindaco Limardo, il prefetto Lulli e il procuratore Falvo

«Quella di oggi è la dimostrazione che a Vibo le cose iniziano a cambiare. E non è vero che non possono cambiare» le parole del procuratore Falvo che ha ricordato come fino a pochi mesi addietro questo luogo era occupato da un manufatto che «oltre ad essere illegale era anche brutto». Lo stesso ha ricordato come non sia facile abbattere gli immobili abusivi, «in Italia – ha detto – è una delle cose più difficili. E il fatto che ciò sia avvenuto proprio a Vibo è importantissimo».
Nel suo intervento il prefetto Roberta Lulli ha messo in risalto la sinergia tra le Istituzioni. «Quando c’è il gioco di squadra – ha detto – i risultati si vedono sono tangibili». Sullo sfondo della manifestazione le note dell’Inno di Mameli interpretato dai ragazzi dell’orchestra giovanile dell’Amerigo Vespucci.

«Dal buio alla luce»

Ai tanti giovani presenti alla cerimonia ha rivolto il suo messaggio il primo cittadino: «Questo spazio interamente riqualificato e rigenerato vuole essere un simbolo autentico del cambiamento di questa città che va verso un approccio di pulizia, ordine, bellezza e legalità. «Dal buio alla luce, dalla tristezza alla gioia», ha commentato Maria Limardo che ha aggiunto: «Questa città ha bisogno di tante cose, ma prima di tutto ha bisogno di essere amata. Se qualcuno dovesse sporcarla, vandalizzarla, opponetevi, reagite». ha concluso il sindaco.

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