Vibo, piazza Municipio: al centro non sarà più possibile parcheggiare
La decisione dell’amministrazione comunale dopo la forte scossa di terremoto e le difficoltà degli alunni della “Don Bosco-Garibaldi” a defluire per via delle tante auto in sosta
Il dopo terremoto impone delle scelte rigorose e immediate per garantire ancora di più la sicurezza degli studenti di Vibo Valentia nel caso in cui dovessero lasciare in tutta fretta gli istituti per situazioni di grave emergenza. In particolare, l’attenzione dell’amministrazione comunale del capoluogo è rivolta agli alunni che frequentano il grande e centrale plesso scolastico “Don Bosco-Garibaldi” e che, proprio in occasione della forte scossa di terremoto di giovedì scorso, hanno avuto non poche difficoltà a defluire in tutta sicurezza da piazza Martiri d’Ungheria (conosciuta come piazza Municpio) per via delle tante auto parcheggiate. Da qui, dunque, la decisione dell’amministrazione di eliminare la striscia centrale dei parcheggi, al fine di fare rimanere l’area praticamente sempre libera in caso appunto di emergenze. Inoltre, saranno aumentati i controlli davanti al grande cancello del plesso scolastico per evitare che si possa parcheggiare anche lì di fronte. Su tali indirizzi saranno date presto precise direttive alla Polizia municipale. [Continua in basso]
Il problema del parcheggio
Ricordiamo che diverse sono state le polemiche sulla vicenda del parcheggio occupato di piazza Municipio che, di fatto, non ha permesso agli studenti della “Don Bosco-Garibaldi” una via di fuga sicura e immediata subito dopo la forte scossa dii terremoto. E questo è stato anche uno degli argomenti affrontati dal Comitato dei cittadini responsabili in una lettera inviata, all’indomani del terremoto, al Comune di Vibo Valenta, all’Ufficio scolastico regionale, alla Prefettura di Vibo, alla Procura e al comando provinciale dei Vigili del fuoco: «Non possono, poi, sottacersi le difficoltà incontrate dal personale scolastico nel far defluire la popolazione studentesca nell’unico punto di raccolta antistante le scuole Don Bosco, Garibaldi, Istituto d’arte e Istituto tecnico commerciale. Si è potuto constatare quanto infelice sia la scelta di destinare Piazza Martiri d’Ungheria a parcheggio in orario scolastico. La presenza delle auto in sosta ha rallentato e reso difficoltose le procedure di evacuazione senza contare che, semmai si fosse reso necessario l’intervento di mezzi di soccorso, sarebbe stato per i soccorritori impossibile raggiungere il punto di raduno».
Alla luce di quanto accaduto, il Ccr, nelle persone dei suoi amministratori (Gianluca Rubino, Adele De Angelis, Antonino Pagano), intende farsi portavoce dei dubbi e delle rimostranze dei cittadini che hanno aderito al programma del comitato, chiedendo un intervento del Comune di Vibo Valentia, del sindaco affinché, tra le altre cose, «si provveda alla modifica della destinazione di Piazza Martiri d’Ungheria che, in concomitanza con la frequenza delle scuole, deve necessariamente essere adibita ad isola pedonale». Intervento che, dunque, sembra proprio esserci stato.
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