giovedì,Novembre 28 2024

Dimensionamento scolastico nel Vibonese, accolte le richieste di quattro istituti

Sono state ritenute conformi con i dettami della Regione Calabria. Ne dà notizia il segretario provinciale di Cisl Scuola Raffaele Vitale

Dimensionamento scolastico nel Vibonese, accolte le richieste di quattro istituti

Il dimensionamento scolastico per l’a.s. 2022/2023 al centro di un incontro tenutosi nella giornata di ieri negli uffici della Provincia di Vibo Valentia. Per la Cisl Scuola era presente il segretario provinciale Raffaele Vitale. «Dopo le numerose e costanti interlocuzioni con gli enti locali e i Dirigenti scolastici del territorio – riferisce Vitale in una nota -, la Cisl Scuola aveva la necessità di constatare che quanto comunicato all’ente provinciale venisse recepito in una formale delibera da inviare alla Regione Calabria nei tempi utili per una corretta gestione delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico (in termini di informazioni alle famiglie). Ed in effetti, nella bozza fornita in sede di informativa alle organizzazioni sindacali presenti, l’amministrazione provinciale ha elencato le richieste di ampliamente dell’offerta formativa formulate dalla varie istituzioni scolastiche, unico adempimento possibile visti i vincoli posti dalle linee guida regionali». [Continua in basso]

Accolte tutte le richieste prodotte dalla scuole secondarie di II grado con particolare riferimento all’Ipssara di Vibo Valentia, all’Istituto Tecnico Nautico di Pizzo , al CPIA di Vibo Valentia e all’IIS di Serra San Bruno. «Le richieste – prosegue la nota – sono state ritenute conformi alla nota della Regione Calabria del 3 dicembre 2021, con la quale l’ente regionale aveva comunicato l’avvio del procedimento per il processo di dimensionamento scolastico relativo all’a.s. 2022/2023. La Cisl scuola ha apprezzato il lavoro svolto dalla Provincia, rappresentato ai massimi livelli all’incontro (presidente Salvatore Solano, segretario generale Giuseppe Ientile e dal dott. Domenico D’Urzo) e ha auspicato di continuare a lavorare in stretta collaborazione al fine di tentare di risolvere i numerosi problemi che affliggono la scuola vibonese».

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