mercoledì,Novembre 27 2024

Emergenza idrica a Vibo Valentia: cittadini esasperati assediano le autobotti – Video

La Sorical sta intervenendo sull'acquedotto dell'Alaco e rassicura: «Lavori quasi finiti, entro domani la situazione potrebbe tornare alla normalità»

Emergenza idrica a Vibo Valentia: cittadini esasperati assediano le autobotti – Video
Le autobotti di Calabria Verde e Protezione civile riforniscono Vibo

«Siamo da tre giorni senz’acqua, i disagi nelle nostre case sono enormi». Tre giorni di sete. Vibo Valentia fa i conti con una crisi idrica che non ha precedenti. Le autobotti di Calabria Verde e Protezione civile riforniscono una comunità assetata. La fornitura è costante, ma non basta mai: «Distribuiamo circa tremila litri di acqua ogni tre ore» conferma un operaio di Calabria Verde.

In città arrivano le autobotti

In piazza San Leoluca, il via vai è continuo, ciò mentre a ridosso del bacino artificiale dell’Alaco, nel cuore delle Serre vibonesi, la Sorical prosegue  nei lavori di ripristino delle condotte collassate in seguito ad un clamoroso smottamento. Interventi sospesi per il maltempo e ripresi stamani. «La pioggia delle ultime ore ha rallentato gli interventi», spiega l’ing. Sergio De Marco, direttore area operativa della Sorical. In piazza Martiri d’Ungheria situazione analoga: afflusso continuo. Per chi può. Ma c’è anche chi non può uscire: i cittadini in quarantena causa Covid e gli anziani non autosufficienti. Si protesta contro i disagi ma anche contro quella che a tutti appare una palese ingiustizia.

Lavori quasi ultimati

Operai al lavoro sulla condotta dell’Alaco

La Sorical rassicura. Entro domani la situazione potrebbe tornare alla normalità: «La condotta per Vibo è stata saldata», fa sapere il direttore area operativa della Sorical che aggiunge: «due dei tre blocchi di ancoraggio sono pronti, abbiamo già iniziato a inviare l’acqua in via sperimentale per riempire le tubature e far sfiatare l’aria, abbiamo 24 ore di ritardo rispetto alla tabella di marcia – conferma – ma ci siamo quasi». Nel frattempo, però, anche le attività commerciali vanno in sofferenza, costrette ad acquistare forniture di acqua a prezzi esorbitanti pur di non abbassare la saracinesca. Ed è così che un’altra giornata di passione va via. Sperando sia davvero l’ultima.

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