sabato,Novembre 30 2024

Il Covid stoppa il rientro a scuola in alcuni Comuni del Vibonese: ecco quali

Cresce il numero di sindaci del vibonese che hanno emanato ordinanze di chiusura delle scuole. Vibo e Dasà sospendono le lezioni ma per l'emergenza idrica

Il Covid stoppa il rientro a scuola in alcuni Comuni del Vibonese: ecco quali

Salta il ritorno in classe per diversi studenti frequentanti le scuole del Vibonese. La crescita dei contagi da Covid-19, infatti, ha spinto diversi sindaci a emanare ordinanze con le quali viene sospesa la didattica in presenza. La circolazione della variante Omicron e le difficoltà delle istituzioni sanitarie nel tracciamento delle positività preoccupano gli amministratori che temono ulteriori focolai con il rientro negli istituti degli allievi. Così la dad torna a fare capolino in diversi centri. [Continua in basso]

Scuole chiuse nel Vibonese

Lezioni sospese a Zungri (fino al 21 gennaio), Ionadi (fino al 15), Mileto (fino al 15), Nicotera (fino al 15), Filadelfia (15 gennaio), Rombiolo (fino al 15), Gerocarne (fino al 15), Pizzoni (fino al 15), Filogaso (fino al 15) . Fino al 15 gennaio anche a Capistrano, Joppolo, Mongiana, Fabrizia, Nardodipace, Sant’Onofrio, Limbadi, San Calogero, Spilinga e Pizzo. Fino al 14 Cessaniti. Proroga della didattica a distanza anche a Spilinga (fino al 21 gennaio), Soriano e Sorianello (fino al 15), Serra San Bruno (fino al 15), Zambrone (fino al 21). Anche il sindaco di San Gregorio d’Ippona annuncia l’ordinanza di chiusura delle scuole fino al 15 gennaio. A Dasà scuole chiuse fino al 12 gennaio ma a causa dell’emergenza idrica.

La situazione a Vibo

Diversa la situazione a Vibo Valentia. Qui la chiusura degli istituti scolastici fino al 12 gennaio è stata determinata dalla carenza d’acqua causata da un guasto alla condotta adduttrice del sistema acquedottistico dell’Alaco.

«Pertanto – ha sottolineato il sindaco Maria Limardo – non si tratta di un provvedimento dettato in questo caso dall’emergenza Covid 19 per cui non avrebbe avuto senso sospendere sic e simpliciter le attività didattiche in presenza, in quanto la mancanza di acqua non è compatibile con l’espletamento dell’attività lavorativa del personale docente, amministrativo ed ausiliario».

La campagna screening a Vibo

Il primo cittadino ha poi reso noto che la campagna di screening da effettuare sulla popolazione scolastica e programmata per i giorni 8/9 gennaio in collaborazione con l’Asp di Vibo Valentia viene rinviata a martedì 11 e mercoledì 12 gennaio con le stesse modalità.

La situazione in Calabria

Nel resto della Calabria, le scuole riapriranno nei grandi centri come Cosenza, Catanzaro, Rende, Corigliano Rossano, Crotone e Lamezia Terme. Una scelta condivisa assunta al termine di un confronto tra i sindaci avvenuto nella giornata odierna. Tanti altri centri, soprattutto del Reggino alle prese con un’emergenza sanitaria pungente, hanno optato per decisioni più caute e l’istituzione della dad per altri giorni. Tra questi, Reggio Calabria, Gioia Tauro, Bagnara, Palmi, Taurianova. Sul fronte delle Università, l’Unical ha fatto sapere che fino alla fine del semestre le lezioni saranno a distanza, mentre resteranno in presenza solo gli esami.

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