Covid a Filadelfia, il sindaco firma una nuova ordinanza per contenere il contagio
La decisione assunta dal primo cittadino in virtù del fatto che i casi di positività al Coronavirus «stanno aumentando costantemente e che, inoltre, si registra una forte circolazione del virus nella popolazione giovanile»
Il sindaco di Filadelfia Anna Bartucca firma una seconda ordinanza sindacale (dopo quella dello scorso 28 dicembre e rimasta in vigore fino al 2 gennaio scorso) con «misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19». La decisione del primo cittadino in virtù del fatto che «i casi di positività al Covid-19 stanno aumentando costantemente e che, inoltre, si registra una forte circolazione del virus nella popolazione giovanile». Le nuove misure, entrate in vigore nella giornata di ieri, rimarranno valide fino al prossino 9 gennaio.
Questi, dunque, i provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale: chiusura delle attività commerciali (esercizi di ristorazione, bar, pasticcerie, gelaterie ed esercizi assimilati) dalle ore 20 alle ore 5 del giorno successivo, rimane consentito dopo le ore 20 il servizio di asporto; attività di parrucchiere, barbiere ed estetista si svolgano su appuntamento con la presenza all’interno del locale di max due clienti; l’accesso alle palestre avvenga con green pass ( doppia dose da meno di 120 giorni o dose booster); l’accesso dovrà essere contingentato nel rispetto delle distanze interpersonali previste dalle disposizioni normative in materia; è fatto, altresì, obbligo di tenere apposito registro ove annotare le presenze quotidiane ai fini della tracciabilità; sospensione del mercato settimanale; chiusura di tutti gli impianti sportivi comunali, sale giochi e circoli; sospensione di tutte le cerimonie: feste di compleanno, ricorrenze e simili in cui sono previsti assembramenti di persone; macellazione di suini a domicilio si svolga con la sola presenza dei familiari; nei supermercati e/o negozi di grandi dimensioni l’ingresso è ammesso nei limiti di una persona per famiglia e per un totale massimo di 20 ingressi simultanei, mentre nei piccoli esercizi (macellerie, panifici, generi alimentari) il limite di cui sopra è ridotto ad una persona alla volta; sono altresì vietati gli assembramenti in luoghi pubblici (piazze, ville comunali) ed all’esterno degli esercizi commerciali.