Si dimette il sindaco di Zambrone Pileggi
Ha giocato d'anticipo. Consapevole del fatto di essere ormai alla fine della propria esperienza amministrativa a causa della crisi che ha lacerato la sua maggioranza, appena aperti gli uffici comunali, ha quindi rassegnato le dimissioni.
Giovanna Pileggi non è più il sindaco di Zambrone. La decisione è stata presa nella notte dopo una drammatica riunione con i consiglieri rimastigli fedeli. Entro la fine della mattinata, infatti, tre esponenti della minoranza e altrettanti della maggioranza dovrebbero protocollare la rinuncia del loro scanno all’assemblea municipale decretando l’immediato scioglimento della stessa.
A determinare l’esito inglorioso della consiliatura il ritiro delle deleghe con motivazioni infamanti da parte del primo cittadino a Carlo Muggeri (“per possibili conflitti di interesse”) e a Pasquale Tripodi (“perché parente di un condannato al processo Dinasty”, contro la cosca Mancuso di Limbadi).
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