Covid Calabria, nonnina di 103 anni sconfigge il virus e torna a casa
L'ultracentenaria residente a Spezzano della Sila era stata ricoverata all’Annunziata di Cosenza lo scorso 14 dicembre con una severa polmonite interstiziale
di Salvatore Bruno
All’ospedale dell’Annunziata di Cosenza era giunta con gravi sintomi da Covid 19 lo scorso 14 dicembre. Positiva al tampone, i sanitari avevano eseguito una tac di controllo per verificare lo stato della malattia, individuando la famigerata polmonite interstiziale a vetro smerigliato, tipica delle infezioni da coronavirus.
Una diagnosi severa per la donna, una nonnina di 103 anni, nata nel marzo del 1918 e residente a Spezzano della Sila: l’esame radiologico aveva rivelato il coinvolgimento di oltre il 50 percento di entrambi i polmoni. [Continua in basso]
Affidata alle cure del reparto di malattie infettive diretto da Antonio Mastroianni, l’anziana nel giro di pochi giorni ha superato la fase critica rispondendo brillantemente alla terapia con anticorpi monoclonali.
Nonostante gli acciacchi dell’età, è completamente guarita. Nelle prossime ore sarà dimessa e potrà tornare a casa. L’ultracentenaria è in assoluto la paziente più anziana curata dal Covid in provincia di Cosenza. Ma il suo non è un caso isolato: nei mesi scorsi era stata trattata con successo nel nosocomio bruzio una signora di oltre 99 anni.