Spilinga, riprende vita il progetto “Scuola internazionale di cucina”
Il Comune ottiene dalla Regione Calabria un finanziamento di 300mila euro. I fondi necessari per il completamento della struttura avviata qualche anno fa
Un finanziamento di 300mila euro per completare i lavori di una delle opere sulla quale l’amministrazione comunale di Spilinga aveva già investito in termini di programmazione per lo sviluppo futuro della piccola cittadina. Un’opera che era stata indicata tra le prioritarie anche nel programma amministrativo. Con un decreto già pervenuto al Comune, l’opera è stata quindi finanziata sull’avviso pubblico per “la concessione di contributi finalizzati alla realizzazione di opere pubbliche o di pubblico interesse”, al quale l’amministrazione aveva partecipato, e riservato agli Enti risultanti in una posizione di non morosità nei confronti della Regione Calabria, per quanto riguarda il settore Idrico e il settore Rifiuti, tanto da far risultare, anche per questi parametri, il Comune di Spilinga come unico ammesso per tutta la provincia di Vibo. [Continua in basso]
Un risultato ancor più lusinghiero per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Marasco, che ha voluto perseguire quel “sogno” rimasto ad oggi incompleto, dopo la prima fase che aveva visto i lavori concludersi nel 2014 con la ristrutturazione di un antico immobile nobiliare in muratura ordinaria ricostruito in stile barocco dopo il terremoto del 1783, già quindi usufruibile per l’intero pian terreno. Un’idea progettuale partita allora dall’attuale vicesindaco Franco Barbalace e delegato alla prosecuzione, basata sulla creazione di una vera e propria “Scuola Internazionale per la diffusione della Cucina Mediterranea” ed indirizzata a lanciare un circuito di sviluppo territoriale per un comune che fa leva proprio sui prodotti tipici della dieta mediterranea.
L’amministrazione comunale sta, infatti, lavorando per creare una fitta rete di rapporti internazionali, con la quale da tempo era stata concepita l’idea progettuale ed avviato il piano gestionale, di quello che una volta portato a termine potrebbe essere il punto d’attrazione dei grandi professionisti della gastronomia internazionale, in cerca di approfondimenti sui sapori mediterranei, e delle scuole alberghiere di tutta Europa per gli stage formativi.
Il progetto, infatti, ha come principio quello di sostenere e diffondere la cultura della dieta mediterranea per incentivare la conoscenza, e la pratica, di un regime alimentare che, attraverso la riscoperta degli antichi sapori mediterranei, favorisce il rispetto delle tradizioni e dell’identità economica, gastronomica ed agroalimentare del territorio calabrese. Una serie di attività legate intorno alla struttura, atte a promuovere la riscoperta della cultura della salute, della convivialità e del rispetto dei tempi di vita, di cui il Comune di Spilinga, cittadina al centro del bacino culturale ed enogastronomico del Mediterraneo, vorrebbe farsi da portavoce, adoperandosi per la diffusione di prodotti di qualità nel rispetto dell’ambiente rurale e naturale, e dei diritti dei consumatori.
Nel nuovo progetto, appena finanziato dalla Regione, si prevedono interventi di recupero del piano superiore con destinazione a fini formativi e ambienti multiuso come: sala espositiva per la promozione dei prodotti enogastronomici tipici e dell’artigianato, spazio per la realizzazione di eventi culturali e di formazione, con l’ubicazione di tavoli di lavoro per i corsisti e dei servizi necessari, mentre all’ingresso è previsto un ufficio informazioni, supporto logistico e la sistemazione del giardino. Tutti gli interventi, compreso quelli di consolidamento, avranno il carattere del restauro conservativo, con il solo uso di metodi e materiali tradizionali delle stesse caratteristiche di quelli usati per la costruzione dell’edificio e saranno realizzati nel pieno rispetto delle preesistenze architettoniche.
«Un progetto a cui crediamo tanto – sottolinea il sindaco Enzo Marasco – per il forte impatto turistico-occupazionale che potrebbe avere sul nostro piccolo comune. Siamo convinti che Spilinga abbia tutte le caratteristiche per essere inserita a pieno titolo nei circuiti turistici, dall’aspetto geografico, essendo accanto a Capo Vaticano e Tropea, a quelle prettamente specifiche quali i percorsi enogastronomici e naturalistici. In questa direzione ci toccherà lavorare molto, ma siamo convinti di avere una squadra dalle forti potenzialità, che può farci raggiungere tanti traguardi. Molti, infatti, sono i progetti in cantiere che via via presenteremo».