Vibo, rimessa a nuovo l’area archeologica all’interno del Comune

Una pulizia straordinaria delle fornaci romane rinvenute durante i lavori di ampliamento del palazzo comunale effettuati nel 2009, per ridare la giusta importanza e fruibilità all’importante sito. E’ quanto si è proceduto a fare all’interno del Municipio di Vibo su iniziativa dell’assessorato alla Cultura di concerto con il sindaco Maria Limardo. I lavori di ampliamento avevano portato alla luce un intero quartiere artigiano di età romana comprensivo di tre fornaci di diverso tipo, un pozzo e la relativa cava di estrazione dell’argilla, unitamente a diversi scarti di lavorazione. L’iniziativa di riqualificazione e i lavori di pulizia sono stati effettuati sotto la supervisione dell’archeologa Mariangela Preta, che ha coordinato l’intero l’intervento, per una maggiore fruibilità e comprensione del sito che si trova al piano terra (Ufficio anagrafe) della sede comunale. «L’assessore alla Cultura, Daniela Rotino – si legge in una nota -, in accordo con il sindaco Maria Limardo, ha tra l’altro fortemente voluto la realizzazione di un pannello illustrativo dell’area archeologica interessata redatto dall’archeologa Cristina La Serra, che aveva seguito i lavori di assistenza archeologica».