ViBook, Alberto Samonà arriva a Vibo ospite della kermesse letteraria
Giornalista, scrittore, ma anche assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana, presenterà il suo ultimo romanzo “Bonjour Casimiro
Domani, sabato 18 dicembre, Alberto Samonà, giornalista, scrittore, ma anche assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana,sarà a Vibo Valentia, Capitale Italiana del Libro 2021, per partecipare a ViBook, la fiera del libro e degli editori a Km. Zero, per presentare il suo ultimo romanzo “Bonjour Casimiro”. Nell’ambito del ViBook, nello spazio delle presentazioni, in programma dalle ore 16.00 alle 17.55, Alberto Samonà, sarà intervistato in diretta per “radioreading”. [Continua in basso]
Il libro, appena pubblicato dalla casa editrice Rubbettino, illustra la vita di un uomo contemporaneo, Giulio, che visita i luoghi in cui visse il barone Casimiro Piccolo che, a partire dal 1932, decise di lasciare la mondanità di Palermo per ritirarsi nella villa di famiglia nelle campagne di Capo d’Orlando. Con questa scelta, Casimiro, acquarellista e fotografo, trasforma la propria vita insieme al fratello Lucio, celebre poeta, e alla sorella Agata Giovanna, esperta di botanica. Ed è in questo luogo, visitato spesso anche dal cugino Giuseppe Tomasi di Lampedusa, incastonato tra il mar Tirreno e i monti dei Nebrodi, che i tre fratelli riescono a sviluppare la propria dimensione artistica grazie a un punto di osservazione altro sul mondo, in cui spazio e tempo sembrano assumere un senso differente dall’ordinario.
“Bonjour Casimiro” è un romanzo che rappresenta un viaggio nell’universo del barone Casimiro, tra gnomi, ninfe, maghi, folletti e altri spiriti della natura che l’aristocratico artista affermava di incontrare durante le sue passeggiate per i giardini e la campagna della tenuta, eletta a luogo dell’anima dalla madre, Teresa Mastrogiovanni Tasca, la cui presenza domina incontrastata, in vita e dopo, come vero genius loci. [Continua in basso]
Ed è il mondo dell’eterno femmininoche, in realtà, accanto a Giulio, il protagonista “involontario” della storia, è assunto come implicito punto di riferimento, definendosi sempre più come archetipo ispiratore, cosa che il lettore scoprirà, seguendo le avventure reali e immaginali del protagonista, i suoi incontri con donne straordinarie che lo metteranno a parte della possibilità di accedere a mondi altri. Insieme alla figura, eterea e discreta, di Casimiro Senior, colui che a fine Ottocento, per primo decise di tornare in questo luogo unico lontano dal chiasso e dai salotti della città.