lunedì,Dicembre 23 2024

Rinascita Scott: il Tribunale di Vibo riunisce al maxiprocesso il troncone con altri imputati

Si tratta di posizioni inizialmente finite dinanzi al Tribunale di Catanzaro che nel giugno scorso si è però dichiarato territorialmente incompetente come nel caso del colonnello Naselli

Rinascita Scott: il Tribunale di Vibo riunisce al maxiprocesso il troncone con altri imputati
Giorgio Naselli

Il Tribunale collegiale di Vibo Valentia (presidente Brigida Cavasino, a latere i giudici Gilda Romano e Claudia Caputo) ha riunito al maxiprocesso Rinascita Scott le posizioni di altri sei imputati. Si tratta di: Giorgio Naselli, 54 anni, nativo di Piacenza, residente a Teramo, ex comandante provinciale dei carabinieri di Teramo, poi vice comandante del Gruppo sportivo carabinieri (avvocati Fonti e Lettieri); Giuseppe Calabretta, 52 anni, nativo di Davoli; Giulio Calabretta, 46 anni, avvocato di Lamezia Terme; l’imprenditore Rocco Delfino, 59 anni, di Gioia Tauro; Salvatore Delfino, 31 anni, figlio di Rocco; Roberto Forgione, 39 anni, di Rizziconi, socio di minoranza di Rocco Delfino; Ilenia Tripolino, 32 anni, di Marina di Gioiosa, fidanzata del figlio di Rocco Delfino. Le accuse vanno, a vario titolo, dal trasferimento fraudolento di valori alla rivelazione di segreti d’ufficio

In precedenza era stato il Tribunale di Catanzaro a riconoscere la propria incompetenza territoriale e funzionale sollevata dagli avvocati di Giorgio Naselli e Giuseppe Calabretta. In particolare, gli avvocati Giuseppe Fonte, Gennaro Lettieri e Rocco Di Dio avevano chiesto lo spostamento del processo al Tribunale di Teramo ma i giudici catanzaresi avevano deciso nel giugno scorso per la competenza territoriale del Tribunale di Vibo Valentia che ha ora riunito tale procedimento al maxiprocesso.

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