Tropea, implode la maggioranza: è rottura tra Rodolico e Tropeano
Lo strappo, nel sodalizio che sembrava inossidabile, tra il primo cittadino e il suo vicesindaco si consuma intorno alla revoca di un incarico professionale ad un avvocato del foro di Cosenza.
«La Giunta non si può limitare a ratificare una decisione già presa dal sindaco». Con queste motivazioni si è consumato lo strappo all’interno della maggioranza tra il primo cittadino Giuseppe Rodolico e il suo vice e assessore all’Ambiente, nonché uomo di punta del Partito democratico nell’amministrazione, Domenico Tropeano.
A determinare la rottura di un sodalizio che sembrava inossidabile la determinazione con la quale Rodolico ha preteso la revoca dell’incarico all’avvocato Giovanni Spataro, del foro di Cosenza, chiamato a patrocinare il Comune in riferimento ad un contenzioso giudiziario riguardante il fabbricato denominato “Vecchio Ospedale Tropea”.
«Sono contrario – ha detto Tropeano durante la riunione dell’esecutivo municipale – alla revoca dell’incarico a un professionista preparato che ha sempre dimostrato di avere competenze e capacità professionali».
Una delibera di revoca, quindi, che a giudizio dell’assessore Tropeano non sarebbe giustificata e, anzi, comporterebbe un danno erariale per il Comune. Di diverso avviso Rodolico, che preso atto delle affermazioni di Tropeano, è andato per la sua strada con il pieno sostegno degli altri assessori. Ricordiamo che il Comune è sotto la lente di ingrandimento della Commissione d’accesso agli atti, inviata dall’ex prefetto Giovanni Bruno con il compito di verificare eventuali infiltrazioni mafiose.