Campagna vaccinale, l’impegno delle Consulte studentesche della Calabria
In ogni provincia sarà presente la locandina vibonese essendo l’unica dedicata ai bambini, perché si è ritenuta l'approvazione del vaccino pediatrico un vero “regalo di Natale”
Coordinati dalla loro responsabile regionale, la vibonese Franca Falduto, anche gli studenti delle Consulte desiderano “fare la loro parte” contribuendo, con un’azione di Peer Education a sensibilizzare i loro coetanei e le loro famiglie, a promuovere l’azione virtuosa di immunizzarsi contro il Covid Sars 2. E per raggiungere il meritorio obiettivo, hanno scelto un codice di linguaggio vicino al loro stile comunicativo, che veicola messaggi importanti attraverso immagini statiche o in movimento, slogan o brevi riflessioni auspicando possano indurre a far riflettere i dubbiosi ed a convincere quanti più è possibile a vaccinarsi come loro stessi hanno già fatto. Quello che ne è emerso, come primo risultato, è stata la produzione di cinque locandine diverse per le cinque consulte provinciali, frutto di un meticoloso lavoro di confronto sulle idee, sulla realizzazione grafica, sulle parole da utilizzare perché, mai come in questa occasione, esse sono come pietre che possono distruggere o costruire. Anzi, come da tutti auspicato, ricostruire: la vita sociale, le tante iniziative alla presenza di un pubblico a cui proporsi, le attività economiche, i viaggi in Italia e all’estero senza paura del contagio sempre in agguato. E, quindi, sperando di essere “più virali” del virus, i ragazzi hanno voluto esprimere il loro pensiero ed ideare una locandina che chiedono a chiunque di condividere grazie al potenziale infinito delle attuali tecnologie. [Continua in basso]
Accanto a quelle destinate ai ragazzi “più grandi”, in ogni provincia sarà presente la locandina vibonese essendo l’unica dedicata ai bambini, perché si è ritenuta l’approvazione del vaccino pediatrico un vero “regalo di Natale”, un’opportunità offerta alla popolazione tra i 5 e gli 11 anni che rappresentano la metà di quel 20% di under 18 attualmente positivi.
L’invito quindi è a promuovere tutti insieme la scelta più giusta, in piena libertà e con convinzione, non solo per proteggere la famiglia, ma gli stessi bambini che si spera siano attratti dalla simpatica mascotte, il riccio “Riccino” che ispirerà la simpatia di grandi e piccini, aiutandoli a perorare una giusta causa.