Tirocinanti, la richiesta del sindaco di Cessaniti alla Regione: «Basta stipendi ogni due mesi»
Il primo cittadino Mazzeo ha inoltrato formale richiesta: «Appare anacronistico e di difficile interpretazione, anche in prossimità delle festività natalizie, ragionare con una retribuzione bimestrale»
Il Comune di Cessaniti chiede alla Regione Calabria di variare la retribuzione bimestrale destinata ai lavoratori impiegati nei tirocini di inclusione sociale, meglio noti come “Tis”.
Attraverso una lettera del sindaco Francesco Mazzeo indirizzata al Dipartimento Lavoro, viene risaltato il lavoro portato avanti dai tirocinanti i quali «hanno maturato un importante livello di formazione nei diversi ambiti delle attività istituzionali dell’Ente presso i quali sono stati destinati, colmando molto spesso, le già note carenze di personale di cui soffre la Pubblica amministrazione».
Ad oggi «i tirocinanti sono impegnati in interventi strategici per il Comune di Cessaniti, si va dalla manutenzione e gestione ordinaria di edifici pubblici, alla viabilità, al verde pubblico, ai servizi socio-assistenziali e di supporto amministrativo».
In tale contesto, alla luce del particolare momento storico, costellato da emergenze occupazionali e sanitarie «appare anacronistico e di difficile interpretazione – evidenzia il sindaco – anche in prossimità delle festività natalizie, ragionare ancora con una retribuzione bimestrale». Da qui la richiesta del primo cittadino affinché «venga anticipata la mensilità di dicembre e venga, comunque, rivisto il meccanismo che vede i lavoratori pagati ogni due mesi».