Mongiana, il magistrato Anna Maria Frustaci incontra i giovani studenti
L’iniziativa, organizzata dall’istituto comprensivo di Fabrizia, si è svolta al Museo della Reale Fabbrica d’Armi
Ha avuto luogo nel fine settimana, nella sala convegno del Museo della Reale Fabbrica D’Armi a Mongiana, un evento organizzato dall’Istituto comprensivo di Fabrizia. Ospite Anna Maria Frustaci, pm della Dda di Catanzaro, attiva nella lotta contro la ‘ndrangheta e impegnata in prima linea nel maxiprocesso Rinascita Scott. Dopo le relazioni introduttive di don Ferdinando Fodaro e della dirigente Maria Carmen Aloi, il pm ha dialogato con la giornalista Maria Chiara Caruso, raccontandosi apertamente.
Dalla propria infanzia agli studi fino al proprio lavoro destando un grande interesse nei giovani studenti presenti in aula. I ragazzi, dal canto loro, hanno presentato i frutti dei loro lavori facendone infine omaggio al giudice. Le parole di Anna Maria Frustaci hanno dunque toccato l’animo di tutti i presenti, anche dei più grandi.
In particolar modo, la definizione rivolta ai più giovani che rappresentano il «presente futuro – sottolinea il sindaco di Mongiana Francesco Angilletta – dà un senso maggiore al lavoro che si dovrebbe fare per garantire ai ragazzi delle condizioni ottimali per poter studiare e costruire il loro avvenire e quello delle comunità in cui vivono. La speranza – spiega il primo cittadino – è quella di vedere i nostri ragazzi intraprendere percorsi per poter risollevare il destino dei nostri territori. Le parole dette da una donna calabrese che è riuscita ad emergere in una terra con una così forte tradizione patriarcale e che è diventata tanto determinante fa ben sperare e dimostra che le cose possono cambiare. Come sindaco sento di voler ringraziare l’Istituto comprensivo di Fabrizia per averci dato la possibilità di assistere ad una manifestazione cosi straordinaria e mi auguro – conclude il sindaco – che ce ne possano essere ancora tante per trattare i temi sociali ed ambientali fondamentali per la rinascita della nostra bellissima terra».