lunedì,Dicembre 2 2024

Vibo, incontro tra Confindustria e Comune: «Migliorare mobilità tra area industriale e porto»

Erano presenti anche rappresentanti di Provincia, Autorità portuale e Corap. «Avviato percorso di collaborazione fra Enti»

Vibo, incontro tra Confindustria e Comune: «Migliorare mobilità tra area industriale e porto»

L’amministrazione comunale di Vibo Valentia ha risposto all’invito di Confindustria, dando il via ad un percorso di collaborazione tra Enti teso a migliorare la mobilità tra aeree industriali e l’infrastruttura portuale. Proprio nelle scorse settimane era stata trasmessa al Comune una nota che riportava considerevoli timori relativi alle difficoltà di attraversamento e accesso all’area portuale.
Tali difficoltà, dovute ad alcune criticità riscontrate lungo il percorso che collega, in particolare, il porto con l’area industriale di Portosalvo, sono state esaminate nel corso di un primo confronto tra la delegazione di Confindustria (Alfonso Maiolo presidente della Piccola Industria e Francesca Marino presidente della sezione Metalmeccanica – supportata da Massimiliano Vita e Francesco Tavella – e coadiuvati dal direttore Anselmo Pungitore), dell’Ente Provincia (Maria G. Conocchiella), dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro (Pasquale Faraone e Francesco Celi), del Corap (Teresa Mazzei) e, ovviamente, dello stesso Comune (rappresentato dal sindaco Maria Limardo, dall’assessore Giovanni Russo e dal segretario generale Domenico Scuglia). [Continua in basso]

Una risposta corale – si legge in una nota di Confindustria – che ha tracciato un percorso di collaborazione tra Enti, teso a promuovere una partecipazione pubblico-privata che si occupi della rimozione immediata dei limiti strutturali delle arterie interessate in attesa di una soluzione completa e definitiva legata all’approvazione (a valere sui CIS) della progettazione di ammodernamento del tracciato che attraversa l’aera industriale e che giunge sino alle banchine del Porto. L’esame delle problematiche poste da Confindustria ha permesso di far emergere un cauto ottimismo in merito fattibilità delle opere, del reperimento delle risorse necessarie alla loro realizzazione nonché delle connesse autorizzazioni e concessioni.

L’occasione – prosegue il comunicato – è stata altresì utile ad avviare un modello di relazioni e di sinergie tese a far convergere, su temi e proposte condivise, gli impegni e gli sforzi di tutti i presenti. Una prova generale di coesione territoriale che potrebbe definire un modello virtuoso da adottare non solo nella soluzione delle criticità ma anche – e soprattutto – nella pianificazione e progettazione delle azioni più utili al miglioramento della competitività dell’intero contesto territoriale. Sostenere i processi di mantenimento e di crescita del contesto economico – è stato condiviso – non è soltanto doveroso, ma rappresenta la priorità per riposizionare questo territorio e renderlo attrattivo, specie – conclude Confindustria – in questa tormentata quanto importante epoca segnata dalla presenza di abbondanti risorse che possono colmare un differenziale di sviluppo che dura da tanti, troppi decenni.

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