La delegazione Fai di Vibo ha incontrato il sindaco
Ribadita l’importanza di puntare sulla cultura ed avviare a pieno regime il Parco urbano archeologico
“È la cultura la leva principale che può riportare la città di Vibo Valentia a riscoprire l’orgoglio della propria identità e dalla cultura si può e si deve ripartire per rilanciare l’immagine, oggi sbiadita, di una comunità che deve riacquisire il senso di appartenenza”. La delegazione Fai di Vibo Valentia questa mattina ha incontrato ufficialmente il neo eletto sindaco Maria Limardo, concordando pienamente su tali concetti. “È stata una bella occasione per porgere i nostri saluti e fare gòi auguri per un proficuo lavoro nel governo del nostro territorio – ha dichiarato il capo della delegazione vibonese del Fai, Teresa Saeli -. Siamo certi, vista la sensibilità e la conoscenza dimostrata verso il Fai, che si potrà continuare a collaborare con entusiasmo per l’organizzazione di molti eventi che, come sempre abbiamo fatto in questi anni, puntano alla valorizzazione dei nostri tesori storico-artistici”.
Il sindaco, dal canto suo, ha ribadito l’ammirazione per quanto finora fatto dalla delegazione Fai in favore della valorizzazione di beni importanti che sono un patrimonio straordinario per la città di Vibo Valentia. Maria Limardo ha ricordato con piacere l’opera del Fai per la rivalutazione dei mosaici di S. Aloe, al punto che oggi si può ben dire che grazie a quelle iniziative si è acquisita tra i vibonesi una sensibilità che è servita per accelerare il processo di realizzazione del Parco urbano archeologico, per il quale si auspica al più presto la sua apertura definitiva in modo da diventare un polo di attrazione per studiosi e turisti. I componenti della delegazione, dal canto loro, hanno ribadito piena disponibilità a contribuire alla migliore riuscita dell’avvio del Parco archeologico garantendo, come ribadito anche dal portavoce della delegazione Maurizio Bonanno: “un sempre maggiore impegno nell’opera di scoperta e valorizzazione dei tanti beni storico-artistico-architettonici di cui è ricca Vibo Valentia”. Particolare sollecitazione è stata rivolta al sindaco Limardo riguardo il recupero alla fruizione dell’Archivio storico comunale, che necessita di un importante lavoro di catalogazione e restauro per poi essere situato in luogo adatto affinché sia nella disponibilità della comunità trattandosi anche in questo caso di un bene di assoluto valore. Il sindaco ha ribadito la sua personale ammirazione per quanto finora fatto dal Fai in favore della città dichiarandosi sicura che ancor di più sarà possibile realizzare, rafforzando il rapporto di collaborazione tra la delegazione ed il Comune. Maria Limardo si è anche complimentata per la brillante operazione di raccolta firme, curata dalla delegata Patrizia Venturino, che ha posto all’attenzione nazionale il mosaico degli Amorini Pescatori ed ha garantito sostegno e collaborazione da parte dell’amministrazione comunale per quanto il Fai vibonese vorrà programmare in futuro.