Ubriaco e armato di coltello minaccia carabinieri ed Esercito, arrestato
Il fatto in pieno centro a Vibo la notta scorsa. Un cinquantasettenne pregiudicato in evidente stato di alterazione è stato poi immobilizzato e disarmato.
«Lasciatemi andare se no vi ammazzo tutti! Faccio una strage». Si è rivolto così ai carabinieri brandendo un grosso coltello, Salvatore Rosato (foto), pregiudicato di 57 anni residente a Vibo, fermato la notte scorsa intorno alle 2.50, in piazza Luigi Razza (più conosciuta come piazza Santa Maria) a Vibo dai militari dell’Esercito impegnati nel servizio di controllo del territorio, denominato “strade sicure”.
L’uomo, era stato notato aggirarsi con atteggiamento sospetto da due militari del 24° Reggimento artiglieria di Messina che gli si sono avvicinati intimandogli l’Alt per identificarlo. Incurante, il 57enne, evidentemente ubriaco, dopo aver tentato più volte di allontanarsi, ha estratto dalla tasca dei jeans un coltello di grosse dimensioni e impugnandolo ha minacciato di morte i soldati.
Questi ultimi, vista la situazione, hanno deciso di chiedere aiuto alla centrale operativa del comando provinciale dell’Arma che ha inviato una pattuglia sul posto. Prima di essere minacciati dall’uomo i carabinieri hanno tentato inutilmente di farlo ragionare. Considerato lo stato d’alterazione psicofisica i militari l’hanno accerchiato ed avvicinatisi, con una mossa repentina sono riusciti a disarmarlo.
Il 57enne, però, nel tentativo di divincolarsi e fuggire ha anche spintonato e strattonato i Carabinieri che sono stati costretti ad immobilizzarlo e ad ammanettarlo. Condotto presso gli uffici del comando l’uomo è stato dichiarato in arresto per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di coltello.