Istituita a Mileto la prima sede in Calabria di “Nati per la Musica”
Il progetto promuove la musica in famiglia già durante la gravidanza e sarà attuato nella sede del Cmi. Previste attività gratuite con il supporto di esperti
Nati per la Musica sbarca in Calabria, a Mileto, all’interno del Cantiere musicale internazionale, realtà di alta formazione sorta anni fa su input del noto maestro di pianoforte Roberto Giordano. L’istituzione di una sede nella cittadina normanna è stata fortemente voluta da Rita Emanuela Galvano, avvocato di professione e convinta sostenitrice dell’idea che la musica e la lettura in età pediatrica costituiscano elementi portanti nello sviluppo cognitivo e relazionale del bambino. [Continua in basso]
«Seguendo un percorso intrapreso dieci fa – spiega al riguardo – contiamo di realizzare iniziative sempre più vicine alle famiglie e ai loro più piccoli componenti. Desideriamo, inoltre, sostenere con il capitale umano a nostra disposizione, le associazioni che operano a favore dei minori affetti da disturbi dello spettro autistico e dell’apprendimento ai quali abbiamo già manifestato massima disponibilità di cooperazione. Ci sentiamo responsabili, in prima persona, della crescita della bella gioventù di questa nostra terra meravigliosa e faremo il possibile per aggiungere il nostro tassello alla realizzazione di questo importante obbiettivo».
Obiettivi e prerogative fatti propri e in perfetta sintonia con lo spirito del Cmi, che così come sottolinea il maestro Giordano «nasce con una forte vocazione per il sociale, con il preciso intento di veicolare i valori fondamentali della musica sin dalla più tenera età degli individui e nelle giovani famiglie. La presenza del Cantiere – aggiunge – ha un significativo impatto sul territorio, non solo nell’ambito della formazione musicale, ma soprattutto in quello umano e sociale. Nelle nostre attività, lo step che ci mancava era proprio quello dell’avviamento alla musica, dell’educazione del bambino ai primi suoni, sin dalla sua presenza nel grembo materno. Questo, per noi, è un investimento ancor più grande verso la formazione di una società migliore, che inverte il processo di lento disinteresse alla cultura e alla bellezza che il pubblico di oggi sta subendo». Nati per la Musica promuove l’esperienza musicale in famiglia come strumento di relazione, già durante la gravidanza, per uno sviluppo migliore del bambino nelle prime epoche della vita.
Tra i primi firmatari e sostenitori del Manifesto risultano: Elisa, Riccardo Muti, Paolo Fresu, José Antonio Abreu, Daniel Baremboim, Antonio Pappano e Nina Kraus. La sensibilizzazione si attua grazie agli operatori che si occupano di prima infanzia come bibliotecari, educatori, musicisti, pediatri, ostetriche. Il Programma, ideato a Trieste, è promosso dall’Associazione culturale Pediatri e dal Centro per la Salute del Bambino ed è attivo su tutto il territorio nazionale. Anche a Mileto le attività del progetto saranno gratuite e coinvolgeranno le famiglie e i bambini da zero a sei anni. Con il supporto di musicisti, pediatri e ostetriche si guideranno le “giovani orecchie” nell’universo musicale della lettura e dell’interazione del suono con gli altri sensi.