Favelloni, storico gemellaggio tra sei comunità unite dalla devozione a San Filippo d’Agira
Un'unione nella fede che avvicina la Calabria alla Sicilia quella concretizzatasi nella piccola frazione di Cessaniti. Il parroco don Andrea Campennì: «Momento epocale»
Calabria e Sicilia unite nel nome di San Filippo. Si intensifica il gemellaggio nella fede tra la comunità di Favelloni e quelle di Agira, Piazza Armerina, Limina, Isola di Malta, Calatabiano. C’è un filo rosso che le avvicina nonostante la distanza: tutte sono accomunate dalla venerazione al santo taumaturgo venuto dell’Oriente. L’incontro si è concretizzato nei giorni scorsi nella frazione di Cessaniti che ha accolto i rappresentati di ben cinque paesi. Un momento di grande commozione per tutti i presenti, un abbraccio tra esperienze e tradizioni mai così sentito. La festa è iniziata con l’incontro dei pellegrini, l’arrivo del busto argenteo di San Filippo e delle reliquie. Quindi le celebrazioni in chiesa, lo scambio di doni e la processione per le vie del paese.
Un clima di solidarietà fraterna ha animato l’avvio della novena per i solenni festeggiamenti: «Bisogna prendere esempio dalla testimonianza di fede del santo patrono. Il gemellaggio – ha fatto presente don Andrea Campennì – ci aiuta a crescere e rappresenta un esempio di fede viva». Presenti anche il sindaco di Cessaniti, Francesco Mazzeo e il comandante della Stazione dei carabinieri Pasquale Pierri. Il primo cittadino ha elogiato l’iniziativa religiosa commentando: «È stata una giornata storica per Favelloni perché le Comunità di Agira, Piazza Armerina, Malta, Calatabiano e Limina si sono legate indissolubilmente in un rapporto di fede e di devozione, sotto la venerazione a San Filippo. Complimenti a don Andrea – ha continuato Mazzeo – che, ancora una volta, si conferma una eccellente guida spirituale per Favelloni». Il prossimo grande appuntamento è fissato al 12 maggio. Nella giornata dedicata al patrono, la messa sarà celebrata da monsignor Sanchirico, prelato d’Anticamera della Prefettura della Casa pontificia.