Cemento selvaggio al Pennello di Vibo Marina: «Nessuno ci ha fermati» – Video
Striscia la notizia ha fatto tappa al Pennello, rimarcando paradossi e criticità di un’area a rischio collasso. Le case, sorte a qualche metro dall’acqua, in larga parte abusive, sono minacciate dal mare
Case abusive a ridosso del mare e l’arenile trasformato in immondezzaio. Cosa è cambiato negli anni nel quartiere Pennello di Vibo Marina? Poco o nulla nonostante i tentativi, mai troppo rivoluzionari, di porre fine ad un abusivismo imperante. Ne avevamo parlato qualche mese addietro con un reportage a cura di Cristina Iannuzzi, nel quale si era ripercorsa la storia del “quartiere dormitorio”, iniziata negli anni Settanta con la costruzione delle prime abitazioni a “due passi”, letteralmente, dal mare. Oggi, le telecamere di Striscia la notizia ritornano nella popolosa frazione. Nel servizio andato in onda ieri sera durante il tg satirico, l’inviata Stefania Petyx e il suo fedele bassotto hanno evidenziato paradossi e criticità di un’area piegata su se stessa.
Le case continuano ad essere abitate nonostante le ordinanze di demolizione mai eseguite per conflitto di competenza. Ai microfoni di Striscia parlano gli stessi residenti i quali scaricano le responsabilità altrove. Ed affermano: «Nessuno è venuto mai a fermarci». Silenzi compiacenti, per qualcuno “abusivismo di necessità”. Sta di fatto che gli stessi interventi effettuati dalle istituzioni per arginare il fenomeno dell’erosione costiera non hanno portato i risultati sperati. I sottoflutti, disposti in maniera disordinata, non sono stati in grado di fare da barriera al mare poiché «troppo ridossati e con effetti contrastanti». Perplessità anche per i recenti lavori di costruzione di una pista ciclabile sulla sabbia. E intanto gli interrogativi restano: «Come riqualificare un quartiere abusivo se prima non si abbattono le case?».