Limbadi, l’opposizione chiede il ripristino della Guardia medica
Presentata dalla minoranza consiliare una mozione per discutere in Consiglio la richiesta all’Asp di riaprire la struttura sanitaria, chiusa nel 2010
Impegnare il sindaco Pantaleone Mercuri e la giunta comunale ad intraprendere all’Asp e alla Regione Calabria, tutte quelle azioni utili a garantire un servizio sanitario adeguato per il territorio e per i cittadini, tenendo costantemente informato il consiglio comunale degli sviluppi delle azioni intraprese. Chiedere infine udienza al prefetto di Vibo Valentia, Roberta Lulli, «per informarla della grave ingiustizia che la comunità ha subito».
Questi i contenuti della mozione da discutere nel prossimo consiglio comunale, presentata oggi dal gruppo di minoranza di Limbadi.
A firmare il documento, il capogruppo Rosalba Sesto e i due consiglieri Anna Maria Lazzaro e Maria Grazia Blasi.
Alla base della mozione, la richiesta di ripristinare il servizio di guardia medica notturno a Limbadi, «che nel 2010 è stato chiuso con l’apertura di un servizio assistenziale h24 a Nicotera», accompagnata dalla certezza «che ancora una volta questo territorio si trova ai margini di una discussione e di una programmazione sanitaria provinciale e regionale». [Continua in basso]
La mozione ripercorre la vicenda a far data dal 14 giugno 2010, quando «con provvedimento disposto dal direttore generale Rubens Curia, di concerto con il direttore sanitario aziendale Gregorio Cuccione, è stato istituito a Nicotera un servizio assistenziale h24 (guardia medica), attivato con la collaborazione dei medici della Fimmg e dei pediatri di libera scelta», e cessarono nel contempo di funzionare «i due appartamenti che hanno ospitato la guardia medica di Nicotera e Limbadi».
L’intenzione dei promotori era «di dare così tempestiva risposta ai bisogni di salute che i cittadini avevano molte volte richiesto a gran voce». Si prevedeva, tra l’altro, una dotazione organica di otto medici di continuità assistenziale, «che avrebbero svolto servizio dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 20, come singola unità all’interno del presidio», e a far data dal 4 luglio 2010, in attesa dell’ambulanza, la presenza di un’auto medica attrezzata per l’emergenza. La realtà – così come sottolineano in conclusione i firmatari della mozione – è però diversa, in quanto oggi «la guardia medica h24 di Nicotera è chiusa e da notizie ultime non è dato sapersi se aprirà, quando aprirà e come aprirà». Da qui la richiesta finale di convocazione del consiglio comunale, per discutere «la situazione sanitaria e il ripristino della guardia medica notturna a Limbadi».