Prima partita in casa per la Tonno Callipo: in campo contro l’Itas Trentino
Dopo sei mesi riaprono le porte del PalaMaiata: «Sarà una gara difficile, ma il calore del pubblico ci sosterrà nei momenti di difficoltà»
Dopo sei mesi riaprono stasera le porte del PalaMaiata per l’esordio in casa – alle ore 20.30 – della Tonno Callipo al cospetto dei quotati avversari dell’Itas Trentino. Era il 18 aprile quando la formazione giallorossa si congedava dal campo amico perdendo con Milano 3-0, nell’ultima gara della Challenge Cup. Sarà una riapertura speciale all’insegna del ritorno dei i tifosi nella percentuale del 60% della capienza. Finalmente dopo una lunga lontananza forzata si potrà tornare ad ammirare nuovamente lo spettacolo colorato e caloroso dei tifosi sulle gradinate del palazzetto vibonese. Sarà il momento di tuffarsi nella seconda giornata della Superlega, e dopo il brillante esordio di Taranto Saitta e compagni se la vedranno con una delle big del campionato, appunto l’Itas Trentino. Entrambe le squadre sono reduci dal successo della giornata inaugurale: Vibo in terra Pugliese e Trento tra le mura amiche della BLM arena contro Verona nel posticipo di martedì sera. Da una parte del campo si farà leva sull’entusiasmo per i buoni risultati della passata stagione e sul desiderio di dare continuità al trend positivo avviato a Taranto; dall’altra i campioni trentini che voglio portare a casa l’intera posta in palio per mantenere un posto nella parte alta della classifica. [Continua in basso]
Una gara difficile ma conterà l’aiuto dei tifosi
L’unico ex della contesa è il centrale della Tonno Callipo, Davide Candellaro che ha giocato a Trento due stagioni dal 2018 al 2020. «Sono state annate intense – ha dichiarato Candellaro -, devo molto ad alcune persone di quella società. A quel periodo mi legano ricordi molto belli come le conquiste di trofei importanti, un Mondiale per Club ed una Coppa Cev. Sarà una gara difficile e, nonostante abbia operato un grande cambiamento, Trento resta una squadra da temere perché può contare su tanti giocatori di calibro internazionale». Certo bisognerà pensare a se stessi e l’esordio di Taranto è stato oltremodo promettente per la Callipo. «L’inizio del campionato è sempre particolare – ammette Candellaro -, nel senso che è il momento delle prime volte. Per noi sarà la prima in casa per cui si prevede che al PalaMaiata si respirerà un’aria frizzante, e questo ci aiuterà molto». Si è soltanto all’inizio e il centrale veneto non se la sente di sbilanciarsi nel prevedere il futuro per questa nuova Vibo. «Siamo appena alla seconda giornata, non posso fare previsioni. Ci sono ancora 21 gare da giocare, e specie quest’anno soltanto all’ultima palla si potrà dire cosa si è raccolto». Intanto cresce l’attesa in città, soprattutto tra la tifoseria che finalmente potrà tornare al PalaMaiata. «Il fatto di avere il supporto del nostro pubblico ci caricherà nei momenti di difficoltà. Punteremo a giocare e divertirci mettendo in conto che fino alla fine e in qualsiasi momento l’esito della contesa può cambiare».
L’avversario
Per l’Itas Trentino è la ventiduesima stagione di attività. Quella che inizia il cammino della Superlega 2021/22 è una squadra profondamente rinnovata e che ha perso pezzi da novanta, ad iniziare dal regista azzurro Giannelli, approdato a Perugia, a Nimir e Rossini sbarcati a Modena e Lucarelli alla Lube. Di contro sono arrivati giocatori comunque di ottimo livello, ad iniziare dal 37enne bulgaro Kaziyski (16 punti all’esordio con Verona). Per lui si tratta di un ritorno dopo ben sette stagioni trascorse a Trento, vincendo tanti titoli. Quindi il calabrese Lavia da Modena, il palleggiatore Sbertoli da Milano e l’opposto Pinali da Ravenna, tutti e tre reduci dal titolo di Campioni d’Europa, oltre al ibero tedesco Zenger arrivato dal Berlin Recycling Volleys. Ancora in gialloblù i riconfermati Michieletto, ormai splendida realtà della Superlega: anche per lui brilla l’oro europeo oltre a quello più recente di Campione Mondiale con l’Under 21. Senza dimenticare i più esperti ed affidabili centrali Lisinac e Podrascanin. In panchina per la sesta stagione di fila il quotato tecnico Lorenzetti, tra gli altri titoli vinti 3 scudetti (2 con Modena 1 con Piacenza), e che punta a trovare la giusta alchimia per restare ai vertici com’è ormai sua consuetudine da anni. [Continua in basso]
I precedenti
Nettamente a favore del’Itas gli scontri passati, con 30 vittorie, mentre a Vibo Valentia rimasti solo 6 successi. Nello scorso torneo una vittoria per parte: all’andata si impose Vibo in Trentino il 25 novembre del 2020. Vinto il primo set 18-25 da Vibo, è arrivato il pareggio trentino 25-22. Quindi doppio 23-25 per i giallorossi a chiudere il match. Rivincita Itas al ritorno imponendosi 3-0 con parziali a 13, 16 e 20. Nei 17 anni di doppi confronti lunghe serie di vittorie di Trento inframmezzate dai pochi successi di Vibo Valentia. Il primo exploit giallorosso, alla nona giornata di ritorno della stagione 2006-07, della Callipo di coach De Rocco al PalaValentia datato 21 marzo 2007, ironia della sorte nell’anno della retrocessione in A2. Vibo si impose 3-2 recuperando sempre dallo svantaggio nei set contro Trento di coach Lattari. Quindi altre 5 vittorie di Trento, per arrivare ad un netto 3-0 della Callipo alla seconda di andata nella stagione 2009-2010. Il tecnico Uriarte di Vibo ebbe la meglio sul collega Stoytchev di Trento in cui giocava l’ex tanto amato Raphael. Il clichè non muta e dopo altre sei vittorie di fila dei trentini, ecco il sussulto giallorosso (1-3) addirittura alla BLM Group Arena nella giornata inaugurale del torneo 2012-2013. Stavolta sulla panchina giallorossa siede Blengini che supera il collega Stoytchev grazie anche ai 26 punti dell’olandese Klapwijk. Puntuale la serie di vittorie, quattro, per l’Itas e quindi ecco l’affermazione di Vibo di Blengini al PalaValentia, stavolta contro il collega Serniotti nella stagione 2013-2014, all’8/a giornata di andata. Dopo due successi di fila di Trento, puntuale il terzo 3-2 a favore della Callipo e sempre in rimonta dallo 0-2, era la stagione 2015-2016. Altre sei vittorie di fila dell’Itas, comprese quelle della scorsa stagione, 2019-2020, entrambe per 3-1. In Calabria Trento, oltre all’anno scorso, vinse anche due anni fa al PalaCalafiore di Reggio Calabria che ospitò le gare interne dei calabresi fino a gennaio 2020.
Ultima vittoria interna di Vibo contro Trentino: L’ultimo successo interno della formazione del patron Pippo Callipo sulla blasonata formazione trentina risale alla prima giornata del girone di ritorno del torneo 2015-2016, disputata domenica 11 dicembre 2016, con la squadra giallorossa guidata in panchina dal tecnico argentino Waldo Kantor, capace di ribaltare l’inerzia del match contro i più quotati avversari al termine di una straripante rimonta, dallo 0–2 al 3–2 finale (17-25, 23-25, 25-22, 25-17, 15-7 i parziali) dopo 134 minuti di gioco.
Ultima vittoria esterna di Trento a Vibo: La Itas Trentino ha violato il PalaMaiata nello scorso campionato. Era il 24 gennaio 2021 e la squadra di Lorenzetti si impose per 0-3 (con parziali 13-25, 16-25, 20-25), con 15 punti di Nimir. [Continua in basso]
Probabili formazioni
TONNO CALLIPO CALABRIA: Saitta-Nishida, Candellaro-Flavio, Douglas-Borges, Rizzo (L). All. Baldovin
ITAS TRENTINO: Sbertoli-Michieletto, Podrascanin-Lisinac, Kaziysky-Lavia, Zenger (L). All. Lorenzetti.
ARBITRI: Gianluca Cappello e Maurizio Canessa.
Terzo arbitro: Rizzica Giovanni
Addetto al video-check: Richichi Antonino
Segnapunti: Mazza